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A Urbino continuano senza sosta gli interventi, Spacca scrive a Monti

Neve a UrbinoUna delle tre turbine a disposizione del Comune di Urbino si è rotta. Indispensabili per raggiungere le zone con grandi quantità di neve, dove i normali spazzaneve non arrivano, in questi giorni sono state utilizzate senza sosta. In questo momento le due turbine rimaste in attività stanno girando ininterrottamente -si legge sull’account facebook del Comune – per coprire tutte le aree dove sono state segnalate difficoltà. La turbina rotta è in riparazione, informa il Comune, e dovrebbe tornare in funzione al più presto.


Il livello di emergenza è ancora troppo elevato per poter pianificare un elenco di interventi per liberare i tetti dalla neve. Le richieste di aiuto arrivano ininterrottamente e i Vigili del fuoco sono impegnati in primo luogo a raggiungere persone ancora isolate; intervengono per pulire i tetti dalla neve solo su richiesta, nelle situazioni più critiche, con priorità agli edifici pubblici. In più – spiegano al Comando di Urbino – per tutto il territorio comunale è disponibile una sola autoscala.

Data l’eccezionalità della situazione, i cittadini si stanno organizzando individualmente rivolgendosi a ditte private – informa Gabriele Cavalera, del Comune – tutti i tetti andrebbero ripuliti, si tratta di un lavoro enorme di cui non possono occuparsi i Vigili, in questa condizione“.

Il gruppo Cai (Club Alpino Italiano) di Cadore sta liberando piazza Rinascimento, con la supervisione di un gruppo di tecnici coordinati dall’ingegner Domenico Fucili. L’operazione è in corso da stamattina e ancora non è terminata. Il 14 febbraio mattina si provvederà a rimuovere i massi di neve pericolanti dal tetto di Palazzo Ducale.

Dieci famiglie sono rimaste isolate nella contrada di San Marino di Urbino dopo la seconda nevicata. Ci sono bambini e un anziano signore da tre giorni senza corrente. I soccorsi però non arriveranno prima di tre giorni.

Intanto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti.
Nella lettera, Spacca chiede a Monti, viste le straordinarie condizioni metereologiche che hanno causato ingenti danni alla Regione e alle imprese, “un provvedimento di sospensione di alcuni mesi delle comunicazioni e dei relativi pagamenti presso l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e l’Inail a partire da quelli previsti dal prossimo 16 febbraio, con l’annullamento dell’applicazione delle sanzioni per l’eventuale ritardo negli adempimenti“.

di Redazione

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Lunedì 13 febbraio, 2012 
alle ore 19:21
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