La crisi economica continua a dare impulso alla malsana voglia di farla finita tra gli imprenditori di tutta Italia. Fano non è da meno, infatti stava per ripetersi anche il 26 aprile un copione già noto anche nella città della Fortuna. E’ stato decisivo l’intervento dei Carabinieri per sventare un tentativo di suicidio.

Il gestore di una pizzeria di Fano, 36enne con moglie e tre figli a carico, si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco. La prontezza dell’operatore del 112 di Pesaro ha fatto sì che i militari della Compagnia fanese lo rintracciassero, riuscendo a tenere l’uomo al telefono per il tempo necessario a farlo raggiungere da una pattuglia e desistere nel suo intento suicida.

L’uomo mostrava scoramento e si diceva oppresso dalla situazione economica: proprio il 26 aprile gli erano infatti state notificate dalla Polizia Municipale di Fano alcune sanzioni e gli era stata imposta la chiusura della pizzeria di cui ha da poco tempo assunto la gestione.

di Luca Ceccacci