I tre giovani pesaresi responsabili dell’aggressione a due cittadini extracomunitari resteranno in carcere. Lo ha deciso il gip di Rimini Sonia Pasini che ha stabilito come la pericolosità del gesto e delle persone e la possibilità che reiterino il fatto sono gli elementi che hanno influenzato la scelta del regime carcerario.



I tre, arrestati il giorno di Pasquetta a Cattolica, sono accusati di tentato omicidio dopo che accerchiarono un nigeriano e un marocchino colpendoli con un coltello al torace e alla gola.

I tre hanno subito perquisizioni nelle abitazioni, dove i Carabinieri di Pesaro hanno rinvenuto foto, riviste, spillette di Mussolini, Hitler e riconducibili a formazioni di estrema destra.

di Carlo Leone