Alla scoperta di Pesaro, palazzi sempre più aperti a cittadini e turisti
Continuano con grande successo le visite a Palazzo Ducale che hanno consentito a migliaia di persone di visitare un gioiello architettonico. All’offerta di edifici storici aperti, dalla terza domenica di maggio si aggiunge anche la chiesa di Sant’Ubaldo.
Partite nella primavera 2011, le visite domenicali a Palazzo Ducale continuano con grande successo di pubblico – un pubblico variegato, fatto di turisti e visitatori ma anche di molti residenti -, a conferma di un desiderio diffuso di cultura e opportunità di conoscenza dei luoghi storici di un territorio.
E nasce proprio da qui, dall’obiettivo di incrementare l’accesso a luoghi della cultura cittadina, la convenzione tra l’assessorato alla Cultura del Comune e la Prefettura di Pesaro e Urbino che ha dato il via alla sistematica apertura di Palazzo Ducale attraverso le visite guidate domenicali a cura di Isairon.
Questi i numeri raggiunti: con un doppio turno domenicale di visite (alle 9.30 e alle 11), dal 20 marzo 2011 ad oggi il palazzo è stato visitato da 1.514 persone (44 le domeniche coinvolte).
E in occasione di resoconti, è importante ricordare che l’apertura di questo edificio storico è possibile grazie al contributo fondamentale dei volontari che, con estrema diligenza, svolgono servizio d’ordine e assistenza durante le visite; si tratta di personale fornito dai Vigili del Fuoco e dalle associazioni nazionali della Polizia di Stato (ANPS), Carabinieri, Guardia di Finanza e Protezione Civile.
E ancora grazie alla disponibilità di volontari, si amplia l’offerta culturale cittadina che dalla terza domenica di maggio comprende anche la chiesa di Sant’Ubaldo, finora aperta solo su richiesta o in occasione di giornate commemorative. Sarà aperta ogni terza domenica del mese, il mattino dalle 10 alle 13, grazie alla collaborazione del coordinamento delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presieduto dal Cav. Gran Croce, Cesare Venturi.
Divenuta cappella votiva per i caduti pesaresi di tutte le guerre su progetto dell’architetto Mario Urbani che ne ristruttura l’interno tra il 1926 e il 1931, la chiesa rimane un pregevole esempio di architettura secentesca. Viene fatta costruire tra il 1610 e il 1618 dal Consiglio della Comunità a scioglimento del voto fatto nel 1601 per assicurare un erede maschio a Francesco Maria II Della Rovere sposatosi con Livia Della Rovere. Il figlio atteso – Federico Ubaldo – nasce il 16 maggio 1605, giorno di sant’Ubaldo: da qui l’intitolazione. La chiesa accoglie la tomba voluta da Francesco Maria II per le spoglie dei genitori, Guidubaldo II Della Rovere e Vittoria Farnese.
Info www.pesarocultura.it
dal Comune di Pesaro
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