Presidio Cgil e Cisl a Pesaro per dire no alle stragi nelle scuole come a Brindisi
Incontro col prefetto: “La follia delle bombe non può uccidere i ragazzi”
 Questa mattina, lunedì 21 maggio, nel giorno del funerale della studentessa Melissa Bassi, morta sabato mattina nello spaventoso attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, Cgil e Cisl hanno organizzato un presidio unitario a Pesaro, in piazza del Popolo, di fronte alla Prefettura.
Questa mattina, lunedì 21 maggio, nel giorno del funerale della studentessa Melissa Bassi, morta sabato mattina nello spaventoso attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, Cgil e Cisl hanno organizzato un presidio unitario a Pesaro, in piazza del Popolo, di fronte alla Prefettura.
I sindacati confederali, e le relative categorie della scuola hanno voluto così esprimere la propria solidarietà ad un territorio – Brindisi e la Puglia – violato, calpestato nei suoi simboli più importanti: la scuola, la legalità, la democrazia. Spazzati via da un gesto efferato e intollerabile.
Nel silenzio del presidio, alcune significative parole sono state espresse dalla delegazione ricevuta dal prefetto Attilio Visconti e composta dai sindacati, dall’onorevole Oriano Giovanelli oltre ad alcuni dirigenti delle scuola pesaresi.
L’incontro si è concluso con il comune auspicio della massima compattezza istituzionale e politica per fermare un possibile ritorno dello stragismo e sulla necessità di concludere il prima possibile le indagini per dare un nome e un perché (ammesso che esista) a chi o a quanti hanno voluto colpire una scuola per uccidere i ragazzi nella loro casa collettiva, in quel “nido” che dovrebbe proteggerli.
da Cgil Pesaro Urbino



















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