Pesaro: torna la rassegna d’arte Borderline
Torna a Pesaro la rassegna “Borderline-Materiali dell’Arte Contemporanea”: nuovi punti di osservazione tra la città e il territorio.
Si svolgerà nella doppia sede di Pesaro – Piano Nobile di Palazzo Gradari-Mamiani in via Passeri, 119 – e Monteciccardo – Convento dei Serviti di Maria – la nuova edizione di Borderline, rassegna di arti contemporanee a cura di Alessandro Pitrè e Roberto Vecchiarelli con la collaborazione di Sara Paoloni.
L’inaugurazione è prevista per sabato 16 giugno alle 18.00 al Conventino di Monteciccardo, sede storica delle esposizioni che fino al ’94 hanno riunito sotto lo stesso titolo esponenti del panorama artistico internazionale.
In continuità con quell’esperienza, ma secondo una formula innovativa, l’edizione del 2012 affiancherà ad una selezione di opere ed installazioni un fitto programma di eventi performativi teatrali, musicali e sonori, all’insegna della contaminazione fra linguaggi espressivi.
Durante la serata inaugurale sarà presentata l’esposizione che vede coinvolti numerosi artisti emergenti accanto a nomi già affermati sulla scena artistica. I suggestivi locali dell’antico convento saranno animati da performances di danzatrici per la cura di HangartFest-Proartis e da installazioni sonore realizzate da insegnanti ed allievi del LEMS (Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale ) del Conservatorio Rossini di Pesaro.
Borderline non vuole essere una semplice mostra ma una piattaforma progettuale che parte dalla riflessione sull’idea di posizione di mezzo tra due condizioni opposte: globale-locale, materiale-immateriale, mente-corpo. Il Conventino,luogo di contemplazione sospeso tra storia e modernità, si farà osservatorio privilegiato e punto di partenza per un progetto di riconnessione delle emergenze culturali del territorio, nel tentativo di eliminare con gli strumenti della creatività ogni condizione limitante di separazione/confine.
In questa direzione muovono tutte le proposte di Borderline, a partire dalle opere di Antonio Rastelli collocate all’esterno dell’edificio per offrire inconsueti spunti di osservazione sul paesaggio, al corridoio-cannocchiale con le “mappe” dei ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, fino alle performance musical-teatrali dell’Associazione Mestieri Misti. Chi desidera fare un’esperienza immersiva potrà inoltre lasciarsi guidare attraverso un percorso sonoro nel “bosco letterario” di Villa Perticari, per rivivere con il supporto di tecniche del suono sperimentali l’anima dei luoghi in cui declamavano camminando Giulio Perticari, Giacomo Leopardi, Vincenzo Monti ed altri intellettuali della Pesaro ottocentesca.
Si tratta di un assaggio del più ampio progetto di creazione di un parco letterario dedicato all’illustre pesarese Giulio Perticari, ideato dal collettivo quatermass-X in collaborazione con LEMS, con l’obbiettivo di connettere Pesaro e l’entroterra “narrando” il territorio attraverso una serie di segnali visivi e sonori.
Apertura sabato 23 giugno alle 19.00 per l’ “osservatorio cittadino” di Palazzo Gradari-Mamiani in via Passeri, con lettura inaugurale di Giorgio Donini e Francesca di Modugno e interventi di Urban Dance ad opera del gruppo Danza COBIP.
Protagonista dell’allestimento sarà la video installazione sonora SPAZIO VUOTO/TEMPO DELL’ATTESA: le immagini ed i suoni prodotti da quatermass-x e LEMS trasporteranno lo sguardo del visitatore all’interno degli spazi labirintici ormai dismessi dell’ex ospedale Psichiatrico San Benedetto di Pesaro, dal quale provengono i curiosi reperti di storia della psichiatria in mostra.
Il curatore Roberto Vecchiarelli intende così presentare alla città il suo lavoro di ideazione per un Centro di Documentazione, Memoria e Promozione della salute mentale ‘ex ospedale psichiatrico San Benedetto di Pesaro’ , sostenuto da ASUR Area Vasta 1 proprietaria dello stabile.
In attesa che la memoria di questa controversa istituzione venga restituita ai cittadini, una postazione internet sarà disponibile per esplorare in anteprima l’opera di catalogazione e raccolta dei materiali provenienti dall’ “ex-manicomio” finora svolta.
Il percorso espositivo includerà opere contemporanee di artisti che hanno lavorato sulle tematiche proposte ed ospiterà una serie di esibizioni che, in particolare nelle serate del 29 giugno e 6 luglio, usciranno dai confini del palazzo per invadere la strada con i danzatori di COBIP ed Hexperimenta.
Borderline è patrocinata da Regione Marche, Comune di Pesaro e Assessorato ai servizi educativi – gemellaggi – cooperazione internazionale di Pesaro, e si svolge in compartecipazione con Mostra Internazionale del Nuovo Cinema e via Passeri XXX – FUORIFESTIVAL.
La sua realizzazione è stata resa possibile dalla formazione di un network di istituzioni e singoli che credono nella collaborazione come motore della vita culturale cittadina; oltre ai già citati partecipano a questa rete Associazione Zoe, Contemparte Civitanova, MACULA – Centro Internazionale di Cultura Fotografica, Shining Videodrome, ittico educational (Fondazione Centro Arti Visive Pescheria), etra.tra arte e educazione e ANPI Pesaro – Cooperativa sociale Costes New Media, Hexperimenta.
Un contributo fondamentale è stato offerto da Lara Group S.p.A. che ha messo a disposizione dell’evento i locali di Palazzo Gradari-Mamiani.
Nutrito l’elenco di artisti e collaboratori per il quale si rimanda al sito www.quatermass.it , dove sarà consultabile il programma dettagliato della manifestazione.
da Borderline
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