Si trova ora in coma farmacologico Mirco Cofano,il ragazzo che intorno alle 3 di notte tra il 29 ed il 30 giugno è rovinosamente caduto dalla bicicletta battendo la testa. Il 26enne, celibe e dipendente del gruppo Biesse, dopo la caduta non ha avvertito dolore.



In effetti è subito risalito in bici ed è tornato a casa nel quartiere di Vismara. Si è messo a letto e non ha dato segni fino al pomeriggio inoltrato quando i genitori sono andati a svegliarlo. Il ragazzo rispondeva con frasi sconnesse, farfugliava e non era cosciente di ciò che diceva.

I genitori allarmati hanno deciso di chiamare il 118. All’arrivo dell’ambulanza è apparso chiaro che il 26enne andava portato immediatamente in ospedale per i postumi della caduta. All’arrivo in ospedale il ragazzo è stato sottoposto ad accertamenti ed il giorno seguente Mirco Cofano è stato operato per la rimozione del grumo sanguigno che lo stava uccidendo. L’intervento è riuscito al meglio ed ora il giovane si trova in rianimazione in prognosi riservata.

Sembrerebbe che nessuno abbia visto l’incidente, ma Mirco ha i segni della caduta e anche la bicicletta presenta delle ammaccature. Il 26enne pur essendosi risvegliato prima del coma non ha saputo spiegare nulla.

I familiari, titolari del Bar pasticceria Orchidea in via Ponchielli sono accanto a Mirco per aiutarlo a superare questo momento. I medici nel frattempo confidano anche nella forte fibra del ragazzo per uscire dal coma.

di Veronica Crognaletti