Prosegue la serie di furti in case e cantieri: questa volta i ladri sono entrati in alcune abitazioni durante la “notte della musica”. Un famiglia residente in via Castelfidardo è stata vittima di una banda passata dal tetto.



La porta esterna dell’appartamento, infatti, non appare forzata. I malviventi hanno potuto rubare – non vi era nessun sistema d’allarme – tutto quello che hanno trovato di prezioso e poi se ne sono andati indisturbati. Il furto è avvenuto all’incirca alle 21, ma senza che nessuno si accorgesse di persone sospette.

Il secondo furto ha coinvolto una famiglia residente in strada Blilla, zona Ginestreto. I malviventi hanno forzato una finestra a piano terra e sono riusciti ad entrare in casa senza problemi, dato che in casa non vi erano i proprietari. Anche in questo caso sono stati rubati oggetti preziosi e gioielli – tra cui orologi e spille – per un valore di 5-6mila euro. 

Il terzo tentativo fortunatamente non è andato a buon fine per i ladri. L’episodio è avvenuto in via Lombroso ai danni della ditta Sapil: i malviventi hanno cercato di aprire la cassaforte, ma non ci sono riusciti, probabilmente “disturbati” dall’arrivo di qualcuno o dal passaggio della guardia notturna. Sono stati riscontrati segni di effrazione, ma non mancherebbe nulla.

In tutti i casi è intervenuta la polizia per rilevare le impronte ed evetuali indizi: dare un’identità agli autori dei furti non è però molto semplice, anche perchè non ci sono stati testimoni. Nessuno ha visto persone sospette o auto in fuga dopo i furti.

Anche le telecamere sono mancanti e quindi non ci sono immagini che possano consentire di risalire a qualche targa o al profilo dei presunti malviventi.

L’assalto alle ville, alle case e alle fabbriche, però, continua imperterrito da almeno una ventina di giorni.

di Veronica Crognaletti