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Venerdì 25 marzo il teatro Comunale di Cagli ospita “Quante trame di vita”

Lo spettacolo di Carlo Albè e The Gang è dedicato alla figura di Enzo Biagi

The Gang e Carlo Albè

Ultimo dei tre progetti speciali proposti dal Teatro Comunale di Cagli – fuori abbonamento ma nel cartellone promosso da Comune e Istituzione Teatro con AMAT e il contributo di MiC e Regione Marche e nell’ambito degli ‘asili teatrali’ – ecco venerdì 25 marzo Gang & Carlo Albè in “Quante trame di vita. Il viaggio di Enzo Biagi tra musica e parole”.

«Immaginatevi un palco cosparso di foglie secche e giornali – scrivono Carlo Albè, scrittore indipendente, giornalista e performer che pone al centro del suo lavoro i temi dell’occupazione, della società e della politica e i fratelli Sandro e Marino Severini, i “Gang”, band di culto negli anni ‘80 –, alcuni nuovi, altri consumati e piegati in mille parti, altri forse nemmeno letti. E poi immaginatevi un leggio discreto al centro della scena, con un drappo rosso che pende dalla sua estremità, luci calde, un Contastorie “protetto” da due fratelli pronti a mettere in voce canzoni che almeno una volta nella vita hanno risuonato nella mente di ognuno di noi. Per raccontare l’Italia dalla Seconda Guerra Mondiale in poi attraverso gli scritti di uno dei più grandi testimoni del nostro tempo, Enzo Biagi. Attraverso i suoi articoli, la sua vita e la sua capacità innata di non abbassare mai la testa, perché è la dignità di tutti i giorni che divide gli Uomini dalle maschere. Una storia che parla di antifascismo, di cento ragazzi della Brigata Giustizia e Libertà saliti sui monti per affrontare il nemico, uno spettacolo che parla di rivolte popolari, di stragi, di brigate rosse, di Berlinguer e i suoi sogni, di anarchici che cadono dalla finestra, di mafia, tangenti e guerre lunghe come una notte di gelo in pieno gennaio. “Nella storia dell’umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo”, scriveva Biagi. “Terra di eroi e santi senza peccato, di mafia, P2 e stragi di stato, il futuro è stato rubato, ci saranno guai!”, canta ora Marino Severini. Mettete assieme queste due frasi e avrete un distillato di ciò a cui assisterete. Un progetto di Teatro Canzone al servizio del paese, delle coscienze che ancora non hanno smesso di dormire, per capire cosa ci ha preceduto, per affrontare ciò che verrà».

Biglietti in vendita a 15 euro (platea e palchi, con ridotto a 10 euro) e 10 euro per i posti di loggione al botteghino del Teatro Comunale venerdì e sabato (tel. 0721/781341, orario 17-19.30, botteghino.teatrodicagli@gmail.com), nei ticket store del circuito AMAT/VivaTicket e online su www.vivaticket.com.

Informazioni botteghino del Teatro Comunale (tel. 0721/781341, orario 17-19.30) e AMAT (tel. 071/2072439, lun-ven orario 10/16) www.amatmarche.net.

Gli spettacoli si svolgono nel rispetto delle normative vigenti di sicurezza sanitaria. Green pass rafforzato e mascherina Ffp2 obbligatori per l’ingresso a teatro.

AMAT
Pubblicato Lunedì 21 marzo, 2022 
alle ore 16:09
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