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Contributi per il pagamento degli affitti, Fano al top nelle Marche

L'assessore Dimitri Tinti: "Abbiamo destinato 170 mila euro di risorse dal nostro bilancio"

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Esponenti dell'amministrazione comunale di Fano

A Fano il contributo più alto nel riparto da parte della Regione delle risorse del Fondo nazionale per il sostegno al pagamento degli affitti con ben 788 mila e 221 euro. A legittimare queste importanti risorse è stata la volontà del Comune di integrare con risorse proprie questo intervento per il secondo anno consecutivo.

“Abbiamo destinato 170 mila euro di risorse dal nostro bilancio – afferma l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti – che hanno prodotto un effetto moltiplicatore sull’entità delle risorse nazionali ripartite dalla Regione, portando il totale complessivo a disposizione del Comune di Fano per le famiglie che hanno fatto domanda di contributo per il canone di locazione a ben 958 mila e 787 euro. Infatti, la scelta dell’amministrazione comunale, confermata anche nel 2022, è stata premiata dal meccanismo di erogazione regionale che riconosce di più a quei comuni che aggiungono ulteriori fondi a quelli previsti. Il totale delle risorse a disposizione permette di soddisfare il 66% del fabbisogno complessivo, in termini di importo, delle domande ammesse a finanziamento. E’ una copertura inferiore rispetto al 2021 (95%), ma va considerato che nel 2022 le domande sono quasi raddoppiate, passando dalle 350 ammesse nel 2021 alle 595 ammesse nel 2022. Segno di un bisogno crescente e di una situazione di vulnerabilità abbastanza diffusa tra le famiglie nel periodo che viviamo e alla quale diamo una risposta significativa e concreta. I soggetti ammessi in fascia A con un ISEEE sotto i 6000 euro circa (376 domande) beneficeranno di un contributo fino a 2000 euro, mentre i soggetti in fascia B con un ISEE tra i 6000 e i 12 mila euro circa (219 domande) potranno ricevere un importo fino a 1000 euro”.

Tinti ricorda inoltre che le procedure sono state gestite attraverso modalità telematica con accesso tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica. “Abbiamo creduto fortemente in una questa sfida legata alla digitalizzazione per essere più snelli e più efficienti accompagnando e supportando comunque il processo con l’U.P.S. (Ufficio di Promozione Sociale) e con l’ausilio tecnico dell’operatore del FabLab nei confronti dei soggetti con minor dimestichezza con l’informatica. Entro la fine di gennaio i beneficiari dovranno portare la documentazione giustificativa dei canoni pagati nel 2022 poi, fatte tutte le ulteriori verifiche, gli uffici procederanno all’accredito diretto in conto corrente tra fine di febbraio e inizio di marzo”.

Infine, Tinti precisa che “pur sapendo di non essere esaustivi rispetto ad una problema sempre più crescente, per i nuclei familiari in emergenza abitativa nel 2022 abbiamo aumentato del 71.5% le risorse impegnate nelle convenzioni Enti del Terzo Settore o Operatori economici del privato sociale che hanno destinato alloggi, così come abbiamo aumentato del 27.5% le risorse destinate al fondo di garanzia per le situazioni di insolvibilità nel pagamento dell’affitto delle famiglie più vulnerabili accompagnate dal Servizio Sociale”.

“Non deve sfuggire – ci tiene a precisare il Sindaco Massimo Seri – che questa è una chiara scelta politica perché abbiamo destinato risorse significative per combattere il disagio abitativo. Il pilastro di questa amministrazione è focalizzato sul sostegno ai nuclei familiari che vivono una difficoltà sempre più crescente a causa di continui rincari che mettono a dura prova la gestione economica quotidiana. Il fatto che ci siano state tante domande in più non è solo il segno delle difficoltà del periodo, ma è dovuto al lavoro di comunicazione per poter arrivare a tutti coloro che ne hanno davvero bisogno. Inoltre, mi sento di sottolineare il coraggio dell’impegno preso dall’assessore Tinti che fu criticato quando decise di adottare la modalità telematica per la presentazione delle domande che invece alla lunga va nella direzione di una maggior semplificazione ed efficacia. Soprattutto perché con i servizi sociali abbiamo guidato questa fase di innovazioni fornendo, comunque, il supporto dell’amministrazione. Se siamo stati aggiudicatari del contributo più importante della Regione Marche è il risultato di una volontà chiara e precisa che è stata anche condivisa ed apprezzata dalle organizzazioni sindacali nel protocollo d’intesa siglato annualmente”.

“Un bel risultato frutto anche della volontà condivisa di utilizzare parte di risorse libere di bilancio per sostenere questo importante intervento – conclude l’Assessora al Bilancio Sara Cucchiarini – Se si leggono i bilanci di previsione, anche quello in fase di definizione, si può vedere e constatare che il settore dei servizi sociali ed educativi, cioè i servizi alla persona, sono in crescita in termini di spesa. E’ il segnale di una precisa volontà di questa amministrazione di imprimere un indirizzo deciso nelle scelte di bilancio, soprattutto a favore delle famiglie più in difficoltà, in questo caso per far fronte al pagamento degli affitti. Aggiungo che questa non è la sola misura messa in campo, poiché va ricordato il grande aiuto che abbiamo fornito per il pagamento delle bollette con la significativa manovra sulla TARI, sia per le famiglie in disagio economico sia per le imprese e i soggetti autonomi”.

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