PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

La Provincia ridà le strade ex Anas allo Stato, Ricci: “Zero fondi per manutenzione”

4.723 Letture
commenti

Sit-in della Provincia e dei sindaci sulla Flaminia. «Così si mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini»

La protesta degli amministratori pesaresi: strade restituite allo statoTrasferimenti azzerati? Strade ex Anas restituite alla Stato. Dopo la delibera di giunta, la Provincia adesso mette anche gli striscioni. Un segnale forte per esplicitare meglio la linea. Che Matteo Ricci ufficializza nella mattinata nel cagliese, sulla Flaminia: «Non abbiamo un euro per coprire le buche nelle strade. Rischiamo, dopo il prossimo inverno, seri problemi per la sicurezza dei cittadini. Il nostro è un grido di dolore, non solo simbolico: non si può continuare in questa direzione, perché così si mette a repentaglio la sicurezza dei territori».


«Le strade sono una delle competenze principali delle Province. Una funzione che rimarrà anche in futuro. Ma non sono più gestibili con i tagli degli ultimi anni. Ormai non paghiamo più nessuno e non facciamo più mezzo lavoro. Il Paese non si rialzerà, in termini di crescita, se non rimette in moto gli investimenti. Soprattutto quelli che riguardano la manutenzione delle strade e delle scuole».

Ricci snocciola cifre definite «sconvolgenti»: «Solo per i 180 chilometri di strade ex Anas, che sono passate dai primi anni 2000 alle Province, ricevevamo ogni anno dallo Stato 9 milioni e mezzo di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Questi erano gli accordi. Bene: il fondo è calato gradualmente. Nel 2010 del 30 per cento, fino ad arrivare a zero nel 2011».

Da quasi 10 milioni di euro all’anno al nulla, e per il presidente la differenza è abissale: «Gli accordi vanno rispettati. Non vogliamo essere responsabili di problemi che non abbiamo causato noi. Tra l’altro proprio sulla Flaminia abbiamo fatto gli ultimi lavori di manutenzione che potevamo realizzare. C’erano tratti impraticabili, in dissesto. Per serietà, sono stati sistemati prima di restituire la strada allo Stato. Insieme alle altre ex Anas».

Il presidente conferma: «Per l’inverno siamo molto preoccupati. Ci auguriamo che questa manifestazione sia ripetuta in altre province italiane. E che magari, grazie alla mobilitazione, il governo faccia marcia indietro». Inoltre: «Vogliamo andare avanti anche dal punto di vista legale, la vicenda non finisce con la delibera. Il passaggio adesso arriverà in Regione. Ci auspichiamo che anche ad Ancona sostengano la nostra battaglia di civiltà e resistenza. Il problema non è delle amministrazioni locali, ma dei cittadini. Questo meccanismo non produce crescita. Solo povertà e recessione».

La protesta degli amministratori pesaresi: strade restituite allo statoL’assessore Massimo Galuzzi aggiunge: «Non ci sono le risorse per operare. Per tutte le strade, non solo ex Anas (in totale 1400 chilometri, ndr), i fondi per la manutenzione ordinaria erano pari a 5 milioni di euro all’anno. Adesso? Con i tagli, le risorse sono più che dimezzate rispetto a 2 anni fa. Sulla Flaminia abbiamo investito un milione di euro. Se ci sono i soldi, gli asfalti si fanno. Ma adesso?».

Gli amministratori (tra gli altri, presenti gli assessori provinciali Renato Claudio Minardi e Massimo Seri, il sindaco di Cagli Patrizio Catena, il presidente della Comunità montana Massimo Ciabocchi, il sindaco di Cantiano Martino Panico, il sindaco di Frontone Francesco Passetti, il sindaco di San’Abbondio Nadia Mollaroli per il Comune di Serra Sant’Abbondio, l’assessore di Fossombrone Orlando Lustrissimini, il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti ma anche i consiglieri provinciali Domenico Papi e Renzo Savelli e il segretario della Lega Nadio Carloni) srotolano lo striscione «Strada restituita allo Stato», indossando fasce blu e tricolori. Altri striscioni analoghi da oggi campeggiano nella mattinata sulla Flaminia. Tra Cagli e Cantiano e in prossimità di Acqualagna.

dalla Provincia di Pesaro Urbino

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Mercoledì 5 dicembre, 2012 
alle ore 17:38
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!