Serenella Bacchiocchi, artista pesarese di adozione abruzzese dal 1992, espone dal 10 al 14 agosto a Pesaro una serie di dipinti d’arte simbolista.
La mostra è un excursus di simbolismo che risponde alla ricerca formale che l’artista esige. Ritroviamo i simboli di un felice periodo pittorico, il classicismo, che ha lasciato tracce fondamentali nella storia dell’Arte.



Con il nome d’arte, Serenella Back, oltre al mito, ha la grande forza rivelatrice che riconduce al figurativo classico, pilastro di stabilità delle correnti artistiche, che nel trascorrere del tempo ha trovato un approdo sicuro nel mare tumultuoso che ogni artista vuole navigare, per lei non c’è difficoltà perché è un punto fermo per la sua costante ricerca.

Il forte legame con le sue origini traspare dai paesaggi, tipicamente marchigiani, e dagli sfondi delle sue opere, abitati dal mito e dal simbolismo che esprimono concetti di attualità e consuetudini moderne nell’ambito della comunicazione sociale con una compresenza di passato, presente e futuro alla ricerca di una univoca dimensione della vita e con la tendenza ad elevarsi al di sopra della miopia e della sordità civile attuale.

D’altronde espressione del classicismo è quell’idea di bellezza eterna, oggettiva, data dall’equilibro delle forme che dunque l’autrice rivela nei suoi dipinti come espressione dei paesaggi perfetti ed equilibrati in sè stessi e così raffigurati nelle sue opere. Regala a coloro che non colgono d’istinto l’essenza del bello da lei interpretato.

Gli elementi delle sue opere, cariche di significato, come la bilancia, gli aquiloni, le conchiglie, esprimono un vero percorso verso la libertà dell’artista, mai racchiuso nei confini della realtà che non è mai quella che si vede.

La mostra si terrà nella Piccola Galleria Comunale (Saletta San Domenico) in via Branca a Pesaro dal 10 al 14 agosto 2013, con orario 10.00-12.00 e 18.00-20.00.

In occasione dell’inaugurazione l’artista verrà presentata dal prof. Franco Fiorucci.

di Michaela Mariselli