Malattia congenita porta alla morte durante l’operazione, sgomento a Pesaro
Stamani, 6 settembre, all’ospedale di Pesaro è morta una donna di 38 anni. La donna, N.B., ed anche giovane mamma, doveva sottoporsi ad un intervento chirurgico al trigemino (nervi del viso). La causa del decesso, che in un primo momento pareva esser riconducibile all’operazione, ha invece un’origine congenita.
Lo svela lo stesso primario, il dottor Letterio Morabito, che ha eseguito l’intervento. La paziente era affetta da una malattia che lascia speranze di vita fino ai 30 anni ed i parenti erano a conoscenza del tutto, ma hanno comunque insistito per l’operazione talmente i dolori non lasciavano più vivere la donna, tanto erano feroci e persistenti. Non riusciva più né a dormire né mangiare. Così martedì scorso è stata portata in sala operatoria per l’intervento, che si è concluso perfettamente, senza complicazioni.
Solitamente a detta del chirurgo, sono operazioni quasi di routine, che si effettuano senza avere complicazioni e in breve tempo i pazienti se ne tornano a casa.
La situazione della paziente N.B. era diversa, data la presenza della rara malattia che l’ha portata, purtroppo, al decesso dovuto ad una ischemia che non le ha lasciato scampo.
La morte della giovane mamma, di professione porta lettere, ha suscitato grande sgomento, abitava nei pressi di Cingoli col marito e la sua bambina che aveva compiuto da poco 5 anni.
di Michaela Mariselli
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