Scovata organizzazione internazionale per furto di yacht nel Mediterraneo
L’operazione Olimpia, portata avanti dal comando provinciale dei carabinieri di Pesaro e Urbino, ha portato alla luce una organizzazione criminale internazionale, dedita al furto di natanti di lusso.
Sono stati emessi nove ordini di custodia cautelare in carcere e la denuncia di oltre quaranta indagati per reati di associazione per delinquere, furto, ricettazione, frode all’assicurazione, falsità ideologica e materiale.
Le operazioni di riciclaggio di imbarcazioni di lusso, sono state portate avanti sia da italiani che da stranieri dell’est europa e mediorientali, l’età media dei truffatori si aggira attorno ai cinquanta/sessant’anni, tra di essi alla pari operavano sia uomini che donne.
Gli investigatori sono riusciti a scongiurare diversi furti di motor yacht, del valore di svariati milioni di euro, a Nettuno, Castellamare di Stabia, Fiumicino e Pisa. Quattro le imbarcazioni sequestrate, in Egitto, a Napoli e in Grecia. Una, rubata a Rimini e diretta in un porto della Grecia, è affondata a causa del maltempo nella acque antistanti il porto turistico di Brindisi, causando la morte di uno dei componenti della banda.
L’organizzazione per compiere gli illeciti si serviva di uno strumento chiamato ” Jammer“, inibitore di frequenze elettromagnetiche, a sei antenne, un apparato che impedisce la localizzazione del natante, che i militari hanno sequestrato, oltre ad altri 15 pc, 21 telefoni cellulari e Thuraya satellitari.
di Michaela Mariselli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!