Ricatto a luci rosse a Pesaro, due le persone arrestate dalla Polizia
A farne le spese è stato un 67enne del posto

Un uomo e una donna, rispettivamente di 44 e 45 anni, sono finiti in carcere alla conclusione delle indagini svolte nelle ultime settimane dalla Polizia di Stato di Pesaro.
La settimana scorsa, un uomo di 67 anni si era rivolto alle forze dell’ordine dichiarando di essere la vittima di un’estorsione che gli sarebbe costato almeno 1.500 euro. Pochi giorni prima, egli aveva incontrato la 45enne in un supermercato del capoluogo: dopo un breve scambio di battute, i due si erano quindi diretti verso l’abitazione della donna, dove avevano consumato un rapporto sessuale.
Già dall’indomani, tuttavia, l’uomo era stato contattato dal sedicente compagno della 45enne, che gli intimava di consegnargli del denaro: in caso contrario, il ricattatore avrebbe raccontato l’intera vicenda alla famiglia del 67enne, divulgando inoltre un filmato relativo all’atto sessuale.
Così, l’anziano si è incontrato con la donna in diverse altre occasioni, consegnandole ogni volta ingenti somme di denaro. Altri soldi gli sono invece stati spillati da un presunto amico napoletano della 45enne, il quale si era offerto come intermediario per risolvere la questione.
Dopo che il 67enne si è rivolto alla Polizia, gli agenti hanno assistito all’ennesimo passaggio di contanti tra di lui e il 44enne, che è stato immediatamente fermato e arrestato in flagranza di reato. Finita in manetta anche la donna, che in compagnia della vittima si era recata a Fano, nonostante fosse già in regime di sorveglianza speciale e, per tale motivo, non avrebbe potuto allontanarsi da Pesaro senza un valido motivo. Il Gip del Tribunale di Pesaro ha convalidato il loro fermo, disponendo a loro carico la custodia in carcere.
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