L’eccezionalità di Marotta non è mai esistita! Dopo Petrolini, Trilussa
Dove sta l’eccezionalità di Marotta? Di abitati sviluppatesi accidentalmente al di qua ed al di là di un confine in Italia ce ne saranno migliaia. Pensiamo forse di spostare tutti questi confini? Non è affatto vero che Marotta non abbia legami con Fano. I senigalliesi ed i mondolfesi hanno ignorato per secoli il toponimo Marotta, mentre i fanesi lo usavano già nel ‘200.
Oggi Marotta, che non appartiene al bacino del Cesano, è collegata con Fano meglio che con Mondolfo. Le differenze dialettali sono molto sfumate, senza una vera cesura linguistica, del resto nell’ambito del Fanese vi sono parecchie sfumature dialettali. Bisognerebbe chiedersi cos’hanno in comune con Mondolfo i marottesi di Fano. Questi in sintesi sono i termini del problema.
Ma c’è di più. Tanto per scendere nel pratico esiste da anni una grossa differenza tra i redditi dichiarati. In base alle dichiarazioni dei redditi 2012, disponibili in rete, risulta che il Comune di Fano ha una media di € 13.500 annui per residente, il Comune di Senigallia € 13.600, il Comune di Mondolfo € 10.600. Forse il Comitato Pro Marotta Unita pensa di risolvere tutti questi problemi con la statistica di Trilussa?
Le informazioni che spargono, quelli di Pro Marotta Unita, sono errate. Non c’è proprio, per ora, nulla di “ultimo ed inappellabile”. Difatti dopo l’incontro di venerdì 4 aprile con i legali del Comune di Fano e quelli del Comitato Cittadino Mondolfese si è concordato il seguente comunicato: “apprendiamo con notevole stupore le dichiarazioni esternate dal difensore del Comitato Pro Marotta Unita in merito alla definitività dei ricorsi avanti il TAR nei confronti della Legge – Provvedimento istitutivo del referendum. Nulla di più errato!!! Il difensore del ridetto comitato sa benissimo che il provvedimento emesso da ultimo dal TAR per le Marche è un provvedimento cautelare e come tale provvisorio. Sa benissimo che siamo in attesa della discussione nel merito in base al tenore dell’ordinanza stessa emessa dal TAR il quale ha tenuto a specificare che “…ritenuto che, impregiudicata la discussione nel merito della controversia e considerato il carattere consultivo del referendum…”.
L’esternazione della difesa del Comitato Pro Marotta Unita tende a rappresentare all’opinione pubblica una situazione completamente diversa e fuorviante perché i ricorsi sono tuttora pendenti e da decidere nel merito. Non a caso il Comune di Fano ed il Comitato Cittadino Mondolfese provvederanno nel prossimo futuro a depositare presso la segreteria del TAR istanza di prelievo dei ricorsi al fine di far fissare l’udienza di discussione degli stessi. Salvo ed impregiudicata ogni altra iniziativa di impugnazione di altri provvedimenti della Regione Marche sulla vicenda”.
dal Comitato Cittadino Mondolfese
e dal Comitato Fano Unita
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!