“Il confronto tra i sindaci dell’area e gli imprenditori ci permette di avviare un dialogo concreto sullo sviluppo economico del comprensorio del Nerone”. È soddisfatto Alessandro Pieraccini, presidente della Piccola Industria di Confindustria Pesaro Urbino al termine dell’incontro, presso la C.R.A. Inox di Piobbico di Walter Pazzaglia, alla quale hanno partecipato i primi cittadini e rappresentanti di oltre 20 aziende del comprensorio, espressione di settori diversificati, dal tessile alla meccanica, dalle materie plastiche all’alimentare, tutte caratterizzate da un notevole dinamismo che le porta, in molti casi, a posizioni di eccellenza a livello internazionale.

“Ringrazio sentitamente chi ha partecipato – sottolinea Pieraccini – perché abbiamo messo sul tappeto una serie di tematiche ben chiare e definite su cui lavorare insieme. Ognuno, consapevole del proprio ruolo, porterà un contributo finalizzato alla crescita economica e sociale di tutto il territorio”.

È stata una riunione molto operativa, alla presenza della presidente della Confindustria provinciale, Alessandra Baronciani, e del direttore Andrea Baroni. “Gli incontri territoriali, che vedono seduti allo stesso tavolo imprese e sindaci, rappresentano un esempio concreto di quella necessaria collaborazione tra pubblico e privato che è al centro delle nostre priorità – spiega Baronciani -. Spesso sono proprio queste occasioni di confronto informali che fanno emergere bisogni e urgenze”.

A Piobbico è emerso che una delle principali difficoltà delle aziende localizzate nell’area del Monte Nerone è rappresentata dall’attrarre risorse umane qualificate e, soprattutto, dal trattenerle. “Questa criticità rappresenta un ostacolo significativo per la crescita economica e la sostenibilità delle imprese – osserva Pieraccini -: la sfida successiva è mantenere le risorse a lungo termine, poiché la mancanza di servizi e infrastrutture può influire negativamente sulla soddisfazione e sulla fidelizzazione dei dipendenti”. Si è posto l’accento anche sul tema delle Aree Interne, soprattutto in vista della programmazione dei Fondi Strutturali per il periodo 2022/2027, sulla necessità di portare a termine le infrastrutture incomplete o insufficienti e di promuovere quelle necessarie, sul tema della burocrazia pesante che rallenta l’efficienza della pubblica amministrazione.

Al termine dell’evento lo chef locale Roberto Dormicchi ha presentato specialità culinarie con prodotti dell’Appennino. Dopo la pausa di fine anno, Confindustria tornerà sulla costa, con un focus sulle imprese di Fano.

da: Confindustria Pesaro Urbino