Irregolarità in diversi distributori di carburante del Pesarese, tre gli arresti
Tra i reati contestati figurano quelli di truffa, estorsione e caporalato
Alla conclusione dell’operazione denominata “Manda foto“, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno arrestato tre persone operanti nel settore dei distributori di carburante.
Nel corso degli ultimi mesi, infatti, le forze dell’ordine hanno accertato numerose irregolarità presso alcuni benzinai situati nel territorio della provincia di Pesaro: tre impianti sono così stati posti sotto sequestro.
Secondo quanto ricostruito, i tre soggetti in questione avrebbero sfruttato in vari modi i loro dipendenti, obbligandoli a turni di lavoro massacranti, spesso retribuiti in maniera tutt’altro che adeguata. I lavoratori, alcuni dei quali in nero, erano inoltre costretti a vivere in locali situati all’interno dei distributori, in precarie condizioni igienico-sanitarie.
Il nome dell’operazione prende il nome dalla consuetudine degli arrestati di richiedere foto e video ai dipendenti, affinché questi provassero effettivamente di essere sul posto di lavoro. I tre sono accusati di estorsione, truffa, caporalato e del mancato rispetto delle norme riguardanti il lavoro e l’immigrazione: uno di loro è stato posto agli arresti domiciliari, mentre per altri due si sono aperte le porte del carcere di Pesaro.
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