Un 21enne di origini tunisine, già noto alle forze dell’ordine per decine di precedenti penali, è finito in manette a Pesaro dopo i fatti avvenuti alcune sere fa in piazzale Matteotti.

Il giovane si trovava in compagnia di alcuni amici quando si è imbattuto nella sua ex-fidanzata. Tra i due i toni si sono subito accesi, tanto da arrivare a una violenta colluttazione nel corso della quale il 21enne avrebbe aggredito la ragazza, per poi sottrarle il suo smartphone. All’arrivo dei Carabinieri, il nordafricano si è scagliato anche contro di loro, ferendo leggermente due militari prima di essere immobilizzato.

Finito davanti al giudice del Tribunale di Pesaro con l’accusa di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, il 21enne ha fornito la propria versione dei fatti, secondo cui sarebbe stata la sua ex a dare il via alla rissa dopo averlo visto in compagnia di un’altra ragazza. Nonostante la derubricazione del reato di rapina a quello di violenza privata, l’arresto del giovane è stato inevitabilmente convalidato: disposto per lui anche l’obbligo settimanale di firma.