La Guardia di Finanza di Urbino ha tratto in arresto nei giorni scorsi un’infermiera, in servizio presso diverse strutture della zona: nell’arco di tre anni, si sarebbe appropriata in maniera illecita di circa 100.000 euro.

I casi in cui la donna avrebbe intascato ingenti somme ammonterebbero all’incirca a una quarantina. In diverse occasioni, si sarebbe fatta consegnare il denaro dai parenti dei suoi assistiti, dichiarando come i soldi sarebbero serviti all’acquisto di prodotti e servizi utili ad assicurare il benessere degli anziani. In realtà, il denaro finiva direttamente nelle sue tasche.

In almeno una circostanza, l’infermiera si sarebbe appropriata della carta di credito di un anziano e del suo codice, utilizzando il quale avrebbe messo le mani su circa 30.000 euro mediante vari prelievi.

Al termine delle indagini le forze dell’ordine, su disposizione del Gip del Tribunale di Urbino, hanno arrestato la donna per appropriazione indebita: si trova ora ai domiciliari, mentre proseguono gli accertamenti delle Fiamme Gialle su alcuni dispositivi elettronici che le sono stati sequestrati.