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Intervento di Falconi:’ attenzione alle agenzie immobiliari’

Preoccupa la situazione delle agenzie immobiliari strette nella morsa di
un mercato che risente fortemente dell’attuale crisi economica. In base
ai dati rilevati dall’ufficio delle entrate a livello provinciale le
transazioni sono diminuite del 20%, dato, questo, che aumenta se si
considerano le transazioni effettuate tramite le agenzie immobiliari.


Una situazione preoccupante, insomma, che sta creando seri problemi alla
categoria in termini di riduzione del volume di affari e sta comportando
la cessazione di alcune attività nelle città più grandi della provincia
come Pesaro e Fano.

In questo quadro, appare un po’ più vivace il mercato degli affitti,
soprattutto grazie all’abbassamento dei canoni.

Aspetto, quest’ultimo
che è conseguenza, ovviamente, del generale abbassamento dei prezzi
degli immobili, confermato anche dagli ultimi dati dell’Omi
l’Osservatorio del mercato immobiliare istituito all’interno
dell’Agenzia del Territorio della provincia di Pesaro e Urbino, al quale
partecipano, insieme con Anama Confesercenti, le associazioni di
categoria, il Collegio dei Geometri e l’Ordine degli Ingegneri.

Da
questi dati risulta, infatti, che anche per gli edifici di pregio i
prezzi si sono ridimensionati, mentre per gli immobili residenziali
–nuovi e usati- non solo è diminuito il prezzo ma in più si sta
progressivamente allargando la forbice tra la richiesta dal venditore e
l’offerta del potenziale acquirente. Questo comporta anche un
allungamento dei tempi delle trattative che si sono protratte fino a
quasi un anno e mezzo e determinerà un’ulteriore contrazione dei prezzi
al mercato anche per il prossimo anno.

Sappiamo bene che la crisi è generale e tocca, senza discriminazioni,
tutti i settori.

Temiamo però che se i proprietari degli immobili non
decidono di ridurre ulteriormente i prezzi il rischio concreto sarà
quello di bloccare definitivamente il mercato.

A mio parere, per
favorire la ripresa bisogna sgonfiare la bolla speculativa creatasi nel
2002 col passaggio lira –euro, riportando i valori del mercato
immobiliare, fatto salvo l’aumento effettivo dei costi dei materiali, a
quelli che erano i prezzi quando ancora si pagava in lire.
In questa particolare situazione di difficoltà per il settore, l’impegno
di Anama sarà quello di sostenere con maggiore forza i propri associati
anche contribuendo a migliorare la qualità professionale delle agenzie,
per permettere loro di affrontare al meglio i problemi del momento che
si spera congiunturale e di breve durata.

Da Confesercenti Pesaro Urbino

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 15 gennaio, 2009 
alle ore 17:21
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