Pesaro: rischio idraulico nella zona indicata dal Pai
Lunedì scorso, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera relativa al Pai.Il Pai è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico operativo, che pianifica e programma le azioni e le norme d’uso del territorio finalizzate alla conservazione, difesa, valorizzazione del suolo e alla prevenzione del rischio idrogeologico (rischio idraulico e rischio frana).
Nella città di Pesaro i limiti individuati dal Pai tengono conto della presenza nel contesto urbano di due corsi d’acqua: il Foglia e il Genica.
L’entrata in vigore del Pai ha bloccato, per quegli interventi ricadenti in tali aree, ogni espansione edilizia non prevista dal PRG del ’90, mentre per quanto riguarda il patrimonio edilizio esistente gli unici interventi previsti sono la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro e la ristrutturazione senza aumenti volumetrici. Tutti gli altri interventi che comportano un aumento del carico urbanistico (cambi di destinazione) per essere ammessi devono prevedere un progetto di mitigazione delle condizioni di rischio su cui esprime il proprio parere vincolante l’autorità di bacino regionale. Ogni modifica ai parametri di pericolosità idraulica può essere apportata soltanto con la realizzazione di opere e interventi atti a garantire la diminuzione della probabile esondazione, prevedendo un programma di interventi: il rinforzo e il sopralzo di alcuni tratti dell’argine e la costruzione delle vasche di espansione.
In attesa di tali interventi di sicurezza il Comune di Pesaro ha individuato, viste le numerose richieste di privati cittadini che necessitano di un progetto di mitigazione, di mettere a punto uno strumento unitario di valutazione dei singoli interventi in maniera tale da individuare quali possono essere ammessi, in quanto compatibili con il livello di rischio, e quali no.
Questo rappresenta uno strumento molto importante per tutti quei cittadini che, ricadendo all’interno delle zone individuate dal Pai, avranno uno strumento molto più dinamico e veloce per poter valutare i singoli interventi che occorrerà realizzare. Inoltre le richieste di mitigazione saranno gestite direttamente dagli uffici del Comune di Pesaro; l’Amministrazione ha infatti deciso di adottare questo strumento per venire incontro alle esigenze di molti cittadini in attesa di una riperimetrazione più complessiva legata alla realizzazione delle vasche di espansione.
Da Andrea Biancani
Consigliere comunale Pd – Pesaro
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