Baldelli del Pesaro Five:’Andiamo a Montegranaro per vincere’
Due settimane per ricaricare le pile e ripartire. L’Italservice Pesaro Five ha usato la sosta per ritemprare il fisico e sgomberare la mente.
Dopo gli ultimi risultati non proprio fantascientifici, i ragazzi di Tavoloni si sono fermati per via delle finali di coppa Italia di categoria. Adesso basta, però. Sabato si ricomincia con la serie B e con un calendario che nel girone C propone la trasferta di Montegranaro in casa della Juventina.
"Dobbiamo assolutamente riprendere la corsa – ammette Thomas Baldelli (nella foto), 28 anni e una naturale propensione a bucare le reti avversarie -. Riprendo le parole del nostro direttore sportivo Michele Marcelli: da qui alla fine sono tutte finali. Cominciamo con la prima a Montegranaro in casa di una squadra che all’andata ci costrinse a un clamoroso 6-6 dopo che il primo tempo era finito 4-1 per noi".
Era l’11 di ottobre dell’anno passato e fu quella la prima gara in cui i pesaresi persero punti ingenuamente. Ne sono seguiti altri di match, soprattutto nell’ultimo mese, che hanno lasciato l’amaro in bocca ma Baldelli giustamente guarda al domani: "Non può essere un caso se all’andata abbiamo perso solamente l’ultima. Per infortuni, un po’ di sfortuna, bravura degli avversari ed errori nostri sono arrivati alcuni risultati un po’ così, ma adesso basta. Siamo costretti ad inseguire squadre forti a cui però sta andando anche tutto bene e dobbiamo farlo, consci di avere come obiettivo primario quello di arrivare nelle prime tre e quindi nei playoff. Come stiamo? Bene. In settimana, finalmente, ci siamo allenati in maniera perfetta con tutti gli infortunati che dovrebbero aver recuperato. Sabato a Montegranaro saremo al gran completo. Dobbiamo vincere. Assolutamente".
L’anno passato Thomas Baldelli, che ha iniziato come quasi tutti col calcio a 11 prima di spostarsi su un campo ridotto dove viene fuori di più la tecnica, segnò 23 reti. Il sogno è sempre lo stesso, anche se ovviamente prima di tutto c’è l’amore per la maglia e le ragioni della squadra: "Certamente mi piacerebbe battere il record personale di reti segnate in una stagione ma non è questo l’importante. Ciò che conta è il risultato della squadra. Prima della sosta, contro il Miracolo Piceno Ascoli, ho segnato ma non siamo riusciti a vincere. Avrei preferito non fare gol ma portare a casa tre punti".
L’atteggiamento che ogni calciatore dovrebbero tenere. Bravo. Non è sempre facile pronunciare simili parole da attaccante.
Dall’ Italservice Pesaro Five
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!