Quattro a quattro e tutti a casa felici e contenti. Il big match della 19esima giornata tra la seconda e la terza forza del campionato di serie B girone C si conclude con un pareggio. In quel di Camerano, Macerata, Civitanova e Pesaro Five, segnando un poker di reti a testa, danno vita a una contesa spettacolare, in cui entrambe la compagini avrebbero potuto vincere.



Resta il fatto che i biancorossi di Tavoloni, nella consueta maglia da trasferta di colore blu, sono andati in vantaggio per tre volte. E poi il portiere della banda di Osimani Moretti si è meritato la palma di mvp. Il tutto senza Deco.

Sì, perché il fuoriclasse dell’Italservice Pesaro Five era in lista, e in panchina, solo per onor di firma. La pianta del suo sinistro magico lo ha costretto a stare fermo. Non c’è tempo per piangersi addosso. The show must go on. Pronti-via e Casisa ruba palla a centrocampo, servizio per Tavoloni che non sfonda. Il vantaggio pesarese è comunque nell’aria e arriva da azione da fermo. Russo batte una rimessa laterale per Tavoloni, invito sulla destra a Giovanni Casisa che mette in mezzo, arriva Tomasetto che insacca (0-1). Passa  un minuto e il Civitanova pareggia. Gli esitanti arbitri veneti concedono ai locali un corner che pare non esserci, sugli sviluppi Wagner Perella fa 1-1. Il numero 6 in maglia bianca è scatenato e poco dopo dalla sinistra fa partire un missile di rara precisione che si infila all’angolino, laddove Della Martera nulla può (2-1). Machado, Bilò e lo spauracchio Da Silva sparano da lontano senza fortuna in quello che a conti fatti sarà il momento migliore del Civitanova in tutti e 40 effettivi.

Il Pesaro Five però non molla e ben presto si rifà vivo dalle parti di Moretti. Wellington ruba palla e semina un paio di avversari, sulla destra ci sarebbe Bruscolini ma il brasiliano ha la visuale dello specchio aperta e tira verso Moretti che sfodera la prima parata di un pomeriggio eccezionale. Il portierone della banda di Osimani si ripete su Bruscolini, poi però nulla può sul gran tiro di Tavoloni che gonfia la rete dopo aver ricevuto palla da Casisa che in realtà aveva puntato la porta (2-2). Il tempo si chiude nel segno di Alessandro Della Martera che prima si oppone alla grande su Perella e poi vola su un tiro libero di Bilò. Bravissimo.

La ripresa si apre ancora con i pesaresi in avanti. Daniele Valente, ottimo l’impatto dell’angelo biondo dei pesaresi, dalla destra sfiora il 3-2 che non arriva perché Moretti è ancora decisivo. Poi però un duetto tra Tavoloni e Tomasetto costringe Perella ad atterrare quest’ultimo a due passi dalla gloria. E’ rigore netto e gli arbitri non possono non fischiarlo. Sul dischetto si presenta Wellington (complimenti per la personalità ma anche per la prestazione, la migliore in maglia Italservice) che fa bingo, mettendola nel sette, laddove non osano le aquile (3-2). Applausi a go go  e abbracci al presidente Carlo Mercantini, appostato in prima fila al palaRossini di Montecosaro. La gioia però dura poco. Passano 22 secondi e Favetti, lasciato colpevolmente libero, è bravissimo a sfoderare un colpo da campione con un tacco che supera Della Martera (3-3). Tavoloni ha subito la palla per riportare in vantaggio  i pesaresi ma Moretti c’è… che novità.

La gara è vibrante. Della Martera ipnotizza Da Silva, Moretti è ancora decisivo nel chiudere lo specchio a Bruscolini, uno che è dell’87 ma che per personalità pare avere almeno dieci anni in più. Angolo di Tavoloni, Tomasetto scarica verso la porta civitanovese bucandola, anche con l’ausilio di una deviazione ed il Pesaro Five va di nuovo sopra (3-4). Anche questa volta però il vantaggio del Pesaro Five dura un batter di ciglia. Wellington viene strattonato nella propria area, gli arbitri non intervengono così Perella può calciare da due passi. Il cuoio non entra solo perché sulla linea Casisa ci mette una manina galeotta che merita l’espulsione. Dal dischetto Bilò fa 4-4.

Mancherebbero ancora 10 minuti alla fine ma il risultato non si schioda più anche se le occasioni non mancano. Della Martera è superlativo su Machado, Moretti prodigioso su Bruscolini. Tavoloni non indirizza il piattone in porta e, su una ripartenza due contro zero, arriva la sirena. Peccato. Sarebbero bastati pochi attimi in più e magari saremmo qui a parlare di una vittoria storica. Va comunque bene così. La Chevrolet Tre Colli Ancona ha vinto, è vero, ma il Palextra Fano ha pareggiato ancora. La vetta è rimasta lì a 5 punti. E poi, al di là della classifica, quello che più rincuora è la prestazione di Tavoloni e compagni che hanno giocato alla grande a casa della seconda.

MIGLIORI IN CAMPO: dopo una prova di tale qualità e quantità ovvio dire tutti. Una menzione speciale però la meritano Luca Bruscolini e Carmine Russo, entusiasmante su qualche chiusura magistrale. Miglior partita in maglia pesarese per Wellington. Per il Civitanova Moretti tutta la vita. In ombra Da Silva e, gol di tacco a parte, Favetti, benissimo Wagner Perella.

CIVITANOVA – ITALSERVICE PESARO FIVE 4-4 (2-2)
CIVITANOVA: Frenguelli, Machado, Santoni, Squadroni, De Camargo, Perella, Secchiardini, Favetti, Pietracci, Da Silva, Moretti, Bilò. All. Osimani.
ITALSERVICE PESARO FIVE: Della Martera, Casisa, Tomasetto, Letizi, Russo, Valente, Deco, Tavoloni, Wellington, Bruscolini, Baldelli, Mombello. All. Tavoloni.
ARBITRI: Enrico Zago di Este (PD) e Antonio Barbiero di Vicenza (cronometrista Giacomo Santinelli di Jesi).
RETI: 3’29" Tomasetto (PF), 4’11" Perella (C), 6’44" Perella (C), 16’32" Tavoloni (PF); 21’58" rig. Wellington (PF), 22’20" Favetti (C), 28’58" Tomasetto (PF), 29’44" rig. Bilò (C).
NOTE: spettatori 300 circa; ammoniti Machado, Tomasetto, Favetti; espulso al 29’43" Casisa per fallo di mano da ultimo uomo.

Dal Pesaro Five