Anno nero il 2008 per l’industria manufatturiera della provincia di Pesaro-Urbino: la produzione e le vendite sono calate rispettivamente del 2,8% e del 3,5% rispetto all’anno precedente.

I dati sono contenuti in  un’indagine del Centro studi  della Confindustria di Pesaro-Urbino in collaborazione con la Banca dell’Adriatico: il fondo si è toccato nel quarto semestre quando la produzione ha registrato una contrazione del 8,8% mentre le vendite hanno segnato -5,9%.

Non va meglio per le esportazioni: “L’export, da sempre il nostro fiore all’occhiello e l’ancora di salvataggio rispetto alla scarsa domanda proveniente dal mercato interno, ha registrato un preoccupante -5,2% – dice il presidente della Confidustria Andrea Ugolini – Il peggiore dato trimestrale  negativo dal terzo trimestre 2003 quando si è toccata quota -10,1%”.

Unico dato positivo è l’incremento delle imprese manifatturiere attive a fine anno: sono 6.302 con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. In tutta la provincia, il numero di imprese è cresciuto dell’1,3%, passando dalle 39.505 del 2007 alle 40.015 nel 2008.

Da Il Ducato – Urbino