Pesaro: export in lieve calo a fine 2008
Il quarto trimestre del 2008, nonostante si chiuda per l’export pesarese con un lieve decremento (-4,3%), presenta interessanti trend positivi verso diversi paesi esteri. Nel complesso le nostre esportazioni rappresentano un importante indicazione di mercato.
“Russia, Austria, Svizzera, Portogallo, Arabia Saudita, Libia, Algeria, Marocco e India mostrano la maggiore vivacità economica, con evidenti segnali di crescita nei principali settori dell’economia pesarese – sottolinea Salvatore Giordano Direttore Generale di Confindustria Pesaro Urbino. Inoltre anche Ucraina e Turchia, con valori assoluti interessanti, presentano tendenze in positivo che avvalorano e premiano i progetti di aggregazione di imprese, di cui negli ultimi 3 anni siamo stati tra i promotori e protagonisti”.
Da un’attenta analisi dei dati emerge che la Russia nel 2008 prende il posto della Francia e diviene il nostro primo paese di destinazione, passando da 164 milioni di euro a 187 milioni di euro, con un incremento del 14,4%. Svizzera e Austria, rispettivamente con 59 (+10,8%) e 56 mil. € (+5,4%) sono i paesi europei con il maggior incremento percentuale. Eccezion fatta per il Regno Unito (dove il decremento è del 49%), Francia e Germania rimangono rispettivamente il II e III bacino di destinazione dei prodotti della provincia di Pesaro Urbino, con valori assoluti rispettivamente di 176 e 157 mil. €.
“Uno stimolo particolare – prosegue Giordano – ci viene da Libia e India, rispettivamente con incrementi del 21 e del 52,2%; il primo è il paese verso il quale stiamo per condurre nuove azioni mirate, mentre il secondo rimane il mercato dove da anni, in collaborazione con Unioncamere e Regione Marche, stiamo concentrando i nostri sforzi”.
Anche nel settore del mobile la Russia si conferma primo paese di destinazione con 64 mil di € e un incremento percentuale del 2,7%. Confortanti i segnali positivi di Ucraina, (5° paese di destinazione), E.A.U., Libia, Marocco, Algeria.
La meccanica, nonostante il lieve calo del 3,6%, vede gli Stati Uniti permanere al primo posto (-10,4%), mentre in crescita costante vediamo la Russia (+18%), i Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Brasile, Portogallo, Rep. Ceca, Arabia Saudita; Libia e India.
Da Confindustria Pesaro Urbino
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