In anteprima ad Urbino : De Divina Proportione

Musica sacra e profana, antica e contemporanea, pensiero speculativo e misure del corpo, combinati in un unico sistema allegorico.
Celebrazione e ideale rappresentazione del linguaggio musicale rinascimentale con computer-music, danza contemporanea e proiezioni video. Lo spettacolo filtrerà le opere musicali del XIV e XV sec. attraverso il prisma della composizione elettroacustica.
Sabato 20 giugno, ore 21 – Teatro Sanzio.
Quando si parla di cultura rinascimentale, si fa riferimento principalmente alla pittura e all’architettura. La musica rivestì in realtà un ruolo altrettanto importante, ma completamente misconosciuto. In questo contesto Urbino fu un centro molto importante di produzione e diffusione musicale. Lo spettacolo mira a far riemergere questa tradizione, realizzando il progetto affascinante di reinterpretare attraverso la multimedialità le regole di proporzione e armonia fissate nel Rinascimento, e in particolare nel “De Divina Proportione”, testo del 1509 che il frate matematico Luca Pacioli dedicò a Ludovico Sforza detto “il Moro”. Il “De Divina Proportione” costituì uno dei pilastri della speculazione filosofica e cosmologica dell’Umanesimo del ‘400/’500.
Lo spettacolo riprende alcuni degli spartiti rinascimentali del tempo (tra cui quelli contenuti nel manoscritto Urbinate Latino 1419 appartenuto alla Biblioteca dei Duchi di Urbino, oggi alla Biblioteca Apostolica Vaticana) ed interpreta i brani attraverso una strumentazione moderna ed in base a quelle antiche regole illustrate nel “De Divina Proportione”. Ogni scelta compositiva sarà progettata in modo che tutti i suoni siano una risultante di proporzioni ed elaborazioni numeriche; lo spettacolo si avvarrà di molteplici elementi musicali, scenografici e multimediali (audio e video): il pubblico sarà di fronte ad un palcoscenico con sette musicisti, due danzatori e proiezioni, immerso in uno spazio tridimensionale di amplificazione e riproduzione del suono. Lo spettacolo è così sintesi e unione di diversi linguaggi che evocano quello spirito sincretico di ‘arte e scientia’ proprio delle istanze del ‘proto-rinascimento’ italiano; un lavoro che cerca, dunque, un punto di incontro tra civiltà umanistica quattrocentesca e contemporaneità.
Ingresso libero.
Info:www.cultura.marche.it, numero verde 800222111 (attivo da lunedì a sabato, dalle ore 9.30 alle 13.30).
Gruppo Alceo Moretti Comunicazione
Isabella Tombolini
Tel. : +39 071 205115 /Mob. +39 328 4712817
isabella@alceomoretti.191.it.
dal Comune di Urbino
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!