Consiglio Regionale, Binci presenta una mozione contro le malattie trasmettibili sessualmente
Binci presenta una mozione a sostegno di campagne di informazione e prevenzione mirate a sensibilizzare i giovani in relazione a malattie trasmettibili sessualmente
Il Consigliere Regionale di Sinistra Democratica, Massimo Binci ha presentato alla Giunta Regionale una mozione a sostegno a campagne di informazione e prevenzione, mirate a sensibilizzare i giovani del territorio regionale in relazione alle malattie sessualmente trasmissibili.
“Uno Stato laico, – afferma Binci nella mozione – deve impegnarsi a garantire tutte le politiche a tutela della salute dei cittadini e in particolare delle fasce economicamente o culturalmente più deboli”.
“In Italia, – continua il consigliere – invece di prendere coscienza che i casi di AIDS si diffondevano al di fuori dei gruppi che inizialmente presentavano la maggior parte dei casi, si era scelto di non fornire gli strumenti per limitare la possibilità di contagio, ma si indicava come unico mezzo di prevenzione l’eliminazione dei rapporti a rischio”.
Solamente più tardi, grazie all’intervento di alcune associazioni di volontariato e ad Enti Locali lungimiranti e più “illuminati”, si è intrapresa un’opera di informazionee di educazione sanitaria, iniziando a distribuire siringhe monouso e profilattici.
Purtroppo nel corso degli anni si è dovuto registrare un innalzamento del numero dei contagi da Hiv, che se inizialmente in Italia, la via preferenziale di trasmissione del virus erano le siringhe utilizzate dai tossicodipendenti, ora la trasmissione per via sessuale e soprattutto eterosessuale, è la principale causa di contagio.
Considerato che – continua Binci nella mozione – una delle fasce di popolazione più esposta è quella giovanile, e che la naturale scoperta della sessualità non è accompagnata da nessuna forma di educazione sessuale, né della famiglia né tanto meno da parte delle istituzioni.
Impegna la Giunta Regionale a sviluppare un programma completo, destinato ai giovani che vivono o studiano nel nostro territorio, per sostenere una corretta informazione sessuale, precisando che tale programma debba comprendere, tra gli altri progetti, anche l’installazione nei locali o nei pressi degli edifici scolastici di istruzione secondaria superiore, naturalmente in accordo con gli organi di direzione delle scuole, dei distributori automatici di profilattici.
Impegna inoltre la Giunta a sostenere nel territorio della Regione Marche le campagne di educazione, informazione, prevenzione e sostegno alla ricerca nella lotta contro il diffondersi del virus Hiv e di altre malattie a trasmissione sessuale.
Da Massimo Binci
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