Sulla spinta delle richieste del CNA e del segretario dell’associazione provinciale Moreno Bellonile rate della Tari, la nuova tassa sui rifiuti, sono state congelate per quattro mensilità nelle zone provate dalla recente ondata di maltempo. La decisione presa nell’ultimo consiglio comunale è stata ribadita dal sindaco di Fano Massimo Seri.

I danni provocati dal maltempo e conseguenti allagamenti ed esondazioni riguardano principalmente le zone di  Torrette, Ponte Sasso e Caminate. Ma si calcolano numerosi disagi anche in altri punti come Centinarola, Cuccurano, Fenile e lungo la strada comunale per Magliano.

“Non è nelle nostre possibilità, invece, intervenire su Tasi e Imu” ha però dichiarato Seri, rispondendo indirettamente alla proposta di Belloni di “sospendere per sei mesi ogni forma di pagamento tributario o fiscale in favore di chi lavora e abita nelle aree colpite dalle recenti esondazioni”

Si è poi fatto avanti Francesco Giacobbi, presidente dell’istituto bancario Carifano, il quale in Municipio ha esordito dicendo: “L’aiuto nei confronti delle imprese e delle famiglie danneggiate dagli allagamenti è un dovere morale per Carifano” presentando due differenti tipi di intervento al tasso agevolato del 3 per cento. Le famiglie potranno disporre di finanziamenti fino a un massimo di 20.000 euro da restituire in 60 mesi, mentre le imprese fino a un massimo di 50.000 euro nel medesimo arco di tempo.