Arriva a Pesaro il trio “The bad plus”, organizzato da Marche Jazz Network
Riparte in questo fine settimana l’attività di Marche Jazz Network (MJN), la rete costituitasi nel 2007 tra “Ancona Jazz”, “Fano Jazz” e “TAM –Tutta un’Altra Musica”. In questi anni MJN ha integrato in un cartellone unificato le proposte di jazz e musica contemporanea delle singole realtà, secondo tre assi d’intervento: la valorizzazione dei teatri storici restaurati delle Marche; l’occasione fornita a giovani musicisti marchigiani, con “Jazz Nelle Marche” e la “Colours Jazz Orchestra”, di farsi conoscere al cospetto di jazzisti statunitensi o europei; le produzioni originali, Paolo Fresu con la direzione di Giulio Libano nel 2008 e Javier Girotto/Peppe Servillo con la direzione di Paolo Silvestri lo scorso anno, con il coinvolgimento della FORM.
Durante l’inverno, grazie alla collaborazione delle Province e dei comuni interessati sede dei teatri, MJN sviluppa il “Parco dei Teatri Jazz”, principale espressione del progetto nazionale “Giovani: Ri-cercatori di senso”, sostenuto dal Ministero della Gioventù e dalla Regione Marche.
L’intento è presentare grande jazz anche nei piccoli centri della regione, spesso depositari di teatri-gioiello. In questa edizione i concerti saranno quarantuno, toccando città e paesi, coinvolgendo associazioni locali di appassionati, ma anche istituzioni culturali, come le Fondazioni “Pergolesi Spontini” di Jesi, “ Fondazione Teatro della Fortuna” di Fano, Fondazione “Progetto Cultura e Città” di Porto Sant’Elpidio.
Con il ritorno del più eclettico jazzista italiano, Paolo Fresu, in un progetto che coinvolge jazz e musica etnica, secondo le direttrici di ricerca di questo grande trombettista, apprezzato in tutto il mondo. Responsabile di una musica che va oltre qualsiasi etichetta, questo trio, uno dei pochissimi ad avere un contratto con una “major” come la Columbia, è composto da Ethan Iverson al piano, Reid Anderson al contrabbasso e Dave King alla batteria: musicisti dagli interessi disparati, dalla classica allo sperimentalismo, eppure perfettamente integrati in uno sviluppo improvvisativo riconducibile al linguaggio jazzistico.
Il gruppo si esibirà, il 23 gennaio, al Teatro “Rossini” di Pesaro: una dimostrazione della sinergia che può garantire una rete come Marche Jazz Network. E’ gia disponibile la “Marche Jazz Card”, che darà diritto per tutto il 2010 a sconti sugli ingressi a tutte le manifestazioni del circuito, compresi i festival estivi.
Informazioni presso www.marchejazznetwork.it , dal quale sono raggiungibili i siti delle tre sedi per maggiori dettagli sulle singole iniziative.
da Marche Jazz Network
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