Nella giornata di domenica 25 gennaio il personale della polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un 60enne italiano, responsabile di violazioni penali in materia di armi e munizioni. In particolare, da qualche tempo il Commissariato di P.S. di Urbino ha intensificato i controlli nelle zone di Montesoffio, Gualdi di Urbania e dintorni, a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti circa esplosioni di colpi di arma da fuoco, con ogni probabilità riconducibili ad attività illegali di bracconaggio.

Nella circostanza gli agenti hanno identificato un 60enne, intercettato all’uscita di un terreno agricolo. I Poliziotti hanno esteso il controllo alla sua abitazione di Urbania.

Dall’accertamento è emerso che l’uomo deteneva armi e munizioni in località diverse da quelle indicate in denuncia e che, inoltre, possedeva munizioni a palla di calibro non dichiarato.

Nella stessa circostanza è stata rinvenuta una carcassa di capriolo, della quale il 60enne non ha giustificato plausibilmente la provenienza. La carcassa è stata sequestrata ed affidata in custodia al CRAS della Provincia di Pesaro e Urbino.

Nell’ambito della medesima attività sono stati controllati anche altri cacciatori, nei confronti di alcuni dei quali sono state elevate sanzioni amministrative per illeciti in materia di caccia.