Dopo il sopralluogo al depuratore di Ponte Metauro, l’ansia può finalmente lasciare il posto al sollievo: il depuratore funziona. Dopo il maltempo delle scorse settimane, infatti, si è già al lavoro non solo per ripristinare i danni causati in diverse zone della città, ma anche per evitare che si ripetano gli allagamenti di scantinati e piani terra di diverse abitazioni soprattutto sulla statale Adriatica.

Un collettore che possa scaricare più acqua rispetto alle attuali tubature è quanto si sta progettando da tempo: quando sarà collegato il sistema sarà in grado di smaltire più liquidi in caso di abbondanti piogge e soprattutto di scaricarli direttamente nel fiume per evitare intasamenti prima e allagamenti poi. E scarichi infine proprio davanti ai lidi maggiormente frequentati dai turisti.
L’opera sarà finanziata dall’Autorità d’ambito e sarà in gestione, nella fase esecutiva, all’Aset.