Matteo Ricci va a Rho, fa la spola tra gli stand delle aziende pesaresi e torna dal Salone del Mobile con elementi di positività: “Anche se la crisi è ancora profonda e ci aspettano mesi duri – è il suo bilancio – ci sono spiragli di cauto ottimismo“. Primo punto: “Ho accompagnato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, insieme al presidente del Salone Roberto Snaidero: mi ha confermato l’impegno del governo per il prolungamento degli incentivi. Per il comparto del mobile è una buona notizia“. Secondo aspetto: “Ho visto tanto movimento, molta gente: un’affluenza di questo tipo, in termini di pubblico, personalmente non l’avevo mai riscontrata negli ultimi anni. Specialmente nelle edizioni dove non c’è la cucina“. Aggiunge: “Sono tornati anche i russi, dopo la flessione dello scorso anno causata dalla crisi internazionale e dai dazi imposti. Un mercato importante“. Per cui, “si respira un clima generale di fiducia: speriamo che sia propedeutico agli ordini e alla ripresa“.

C’è poi il lato tutto pesarese, con il sindaco che tasta il polso negli spazi di Fiam, Malerba, Italcomma, Metalsedie, Arredoclassic, Adrenalina. “Tutte le nostre aziende si sono presentate al Salone con grande determinazione. Hanno fatto investimenti, realizzato nuovi modelli. Un bel messaggio di prospettiva, che le istituzioni devono sostenere“. Altri eventi Fuorisalone, «pienamente riusciti», alimentano la fiducia del territorio. Allo showroom Martini Light, in Foro Buonaparte, si svela la nuova cucina Miami di Biefbi: c’è la star degli chef Carlo Cracco e tra i pesaresi, con il sindaco, anche il testimonial Massimo Ambrosini.

In parallelo la vetrina del ‘Design and digital manufacturing’, al chiostro gotico del Monastero Maggiore di San Maurizio, valorizza Fiam e Biesse: “Livi e Selci sono stati a lungo applauditi dal pubblico nazionale come esempio di imprenditori che innovano e investono, con ottimi risultati. Hanno fatto fare una bella figura alla città“, dice Ricci, che fotografa i protagonisti sul palco, twittando l’hashtag #orgogliopesarese.