Ancora chiuso il passo di Bocca Trabaria: si muove la Confindustria
Gli industriali sollecitano l’Anas a riaprire al più presto il collegamento tra Marche ed Umbria
Che le Marche siano in debito infrastrutturale è cosa nota ed ogni qualvolta che la viabilità regionale va in crisi sperimentiamo, sulla pelle dei cittadini e delle imprese, le inefficienze ed i ritardi delle Pubbliche Amministrazioni.
Così la frana della Strada Statale 73 bis di “Bocca Trabaria” dà ancora prova di quanto delicato e problematico sia il collegamento con le altre regioni e di come gli interventi della Pubblica Amministrazione siano intempestivi.
Sull’arteria, che collega i comuni dell’Alto e Medio Metauro con l’Umbria, si è verificato da almeno cinque mesi il cedimento della scarpata di valle per una lunghezza di soli 50 metri e da allora il territorio è isolato ed il traffico ha dovuto seguire percorsi tortuosi e improbabili, con grandissimo pericolo dei residenti di quei territori e con grande disagi per le imprese. Scuole, ospedali , fabbriche e rete viaria del versante umbro, sul quale gravitano una grande parte di cittadini marchigiani, sono sempre più lontani e faticosi da raggiungere.
Per questo motivo, come Confindustria di Pesaro e Urbino, raccogliendo le lamentele e le insofferenze di imprenditori e dei loro dipendenti, sollecitiamo l’Anas di Perugia a fare quanto in loro potere a portare a termine i lavori nel più breve tempo possibile e a permettere quanto prima almeno il passaggio a traffico unico alternato, ripristinando seppur a rilento la comunicazione tra le due le regioni.
Il Presidente degli industriali pesaresi, Andrea Ugolini, ha così dichiarato: “Mi aspetto che la Pubblica Amministrazione prenda a cuore i problemi degli abitanti di Borgo Pace, Mercatello sul Metauro, San Sepolcro e San Giustino che quotidianamente passano da una regione all’altra e che da troppo tempo vivono la difficoltà e rischiano la vita su strade secondarie e inadatte. Per questo sollecito anche i sindaci dei comuni interessati e l’assessore provinciale preposta alla viabilità perché controllino il procedere dei lavori, con l’obiettivo che non si perda altro tempo”.
Secondo Arturo Romani, Presidente della Piccola Industria – Confindustria di Pesaro e Urbino e imprenditore che ha rapporti abituali con la Toscana, “quanto accaduto dimostra, ancora una volta, come sia necessario e fondamentale il completamento della ‘Fano-Grosseto’, che rappresenta un collegamento nuovo per l’entroterra marchigiano ed umbro, due territori laboriosi e in espansione che hanno solo bisogno di un supporto infrastrutturale adeguato per rafforzarsi”. Di questo sviluppo è importante che il governo si faccia carico, “assicurando – ha concluso Romani – la continuità delle risorse e degli interventi per completare un’opera necessaria ed importante per tutto il Paese perché non rimanga diviso a metà”.
dalla Confindustria di Pesaro e Urbino
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