Appuntamento a Pesaro con il progetto di arte contemporanea “L’ArCo”
È fissato per mercoledì 19 maggio l’appuntamento con il progetto “L’ArCo”, coordinato da Antonella Micaletti. Un progetto (giunto oramai alla sua undicesima edizione) che vuole favorire un approccio proficuo verso l’arte contemporanea in tutte le scuole di Pesaro.
Per l’occasione leclassi delle scuole di Pesaro s’incontreranno, dalle ore 9 alle 13, al Centro Arti Visive Pescheria per lavorare tutti insieme. Lo spazio sarà aperto a tutti, ma è per il pomeriggio (dalle 17 alle 19) che è specificatamente prevista l’apertura al pubblico: quando si potranno vedere e comprare gli oggetti prodotti.
Giovedì 20 maggio saranno anche accolti circa ottanta bambini di Padiglione che hanno fatto lo stesso percorso nello spazio del Cassero a Tavullia, insieme ad altre due classi della stessa cittadina.
Tutti insieme si potrà così dialogare sulle suggestioni e le curiosità nate nel corso del lavoro a scuola. Gli alunni saranno anche stimolati dai percorsi didattici predisposti dagli operatori del progetto: gli studenti del biennio specialistico in Comunicazione e didattica dell’arte dell’Accademia di Urbino. Fra gli studenti urbinati ci saranno anche i ragazzi del liceo che, nell’ottica di una formazione permanente, si trasformeranno da fruitori in assistenti-operatori.
Il progetto “L’ArCo” promuove l’approccio all’arte contemporanea degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Quest’anno sono coinvolte due classi del liceo linguistico Mamiani, dodici delle scuole primarie e una classe delle secondarie.
Particolarità del percorso, coerente in tutti questi anni, è la lettura diretta di una o più opere d’arte, installate appositamente in luoghi diversi della città (quest’anno a Villa Livi, la Fondazione Cassa di Risparmio e la Galleria Mancini).
Negli anni, il progetto “l’ArCo” ha reso possibili a Pesaro incontri di natura didattica con artisti ormai storicizzati come Anne e Patrick Poirier, Michelangelo Pistoletto, Emilio Isgrò, Enzo Cucchi e più giovani come Loris Cecchini, Marco Neri, Maggie Cardelus, Eva Marisaldi, ed altri.
Esso si avvale della collaborazione dei più importanti centri di valorizzazione, comunicazione e produzione dell’arte contemporanea nella nostra città: la Galleria Franca Mancini, il Centro Arti Visive Pescheria e l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
In particolare, l’edizione di quest’anno ha visto oltre trecento bambini e ragazzi delle scuole di Pesaro compiere un viaggio alla scoperta dell’optical-art.
Il progetto si è poi articolato in 4 incontri di laboratorio, coordinati da Luana Colocci, che hanno visto protagonisti i ragazzi nel progettare la trasformazione di uno spazio della loro scuola, secondo le modalità di lavoro alla base della poetica optical.
A conclusione del percorso, un momento di festa, aperta a tutti e gratuito, che consentirà ai ragazzi, agli insegnanti, alle famiglie ed alla cittadinanza di percorrere e ripercorrere l’esperienza, all’interno del percorso espositivo didattico “Facciamo Op”.
Ci sarà inoltre la possibilità di mettersi all’opera nello spazio di laboratorio appositamente allestito come una “factory” e finalizzato alla produzione di svariati oggetti d’uso comune in accordo con le maggiori poetiche artistiche del periodo (optical art e pop art).
Il progetto è a cura di: Assessorato Servizi Educativi del Comune di Pesaro, Spazio Leda, Associazione EtrA; in collaborazione con: Fondazione Cassa di Risparmio e Galleria Franca Mancini.
Per maggiori informazioni, contattare i numeri: 0721387654 o 0721455414
dal Comune di Pesaro
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