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Fidimpresa Marche, primo Confidi della Regione iscritto da Banca d’Italia

In Italia sono soltanto 18 i Consorzi di Garanzia Fidi a far parte dell’elenco speciale sotto la vigilanza diretta dell’istituto di via Nazionale

FidimpresaGrazie al riconoscimento le imprese marchigiane associate al Confidi potranno avere un migliore accesso al credito e tassi più competitivi. Solo nei primi tre mesi del 2010, sono stati garantiti finanziamenti a 1.079 imprese per complessivi 58,7 milioni di euro.

 

Credito più facile e tassi più competitivi per le imprese della nostra regione. Sono questi i vantaggi che Fidimpresa Marche, il Confidi unico regionale della Cna, garantirà nel 2010 alle aziende associate, grazie all’iscrizione nell’elenco speciale della Banca d’Italia, secondo quanto previsto dall’art.37 del Testo Unico Bancario.

Fidimpresa è il primo Confidi delle Marche ad aver ottenuto dalla Banca d’Italia la qualifica di intermediario finanziario. In Italia sono soltanto 18 i Consorzi di Garanzia Fidi a far parte di questo elenco speciale, sotto la vigilanza diretta dell’istituto di via Nazionale. Altri 24 sono quelli in attesa di essere valutati dalla Banca d’Italia.

I vantaggi per le imprese marchigiane nell’accesso al credito e le nuove funzioni di Fidimpresa quale intermediario finanziario nei rapporti tra banche e sistema produttivo, sono sottolineati dai dirigenti del Confidi e della Cna regionale: il presidente di  Fidimpresa Marche Giuliano Drudi, il segretario della Cna Marche Silvano Gattari, il direttore di Fidimpresa Marche Giancarlo Gagliardini e il responsabile regionale Cna per il credito Stefano Sallei.

Le maggiori garanzie offerte agli istituti di credito con l’iscrizione nell’elenco speciale dell’art 107 del Tub – hanno spiegato i dirigenti Fidimpresa e Cna Marche – consentiranno al nostro Confidi di intensificare ulteriormente l’impegno volto a favorire l’accesso al credito delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese associate. Inoltre la trasformazione di Fidimpresa in intermediario bancario vigilato dalla Banca d’Italia, comporterà un minor accantonamento di capitale sui prestiti concessi da parte degli istituti di credito convenzionati con noi e, di conseguenza, si avranno condizioni di miglior favore per le aziende marchigiane”.

Un ruolo importante, quello di Fidimpresa Marche, per le imprese. Solo nei primi tre mesi del 2010, sono stati garantiti finanziamenti a 1.079 imprese per complessivi 58,7 milioni di euro. In tutto il 2009 erano state deliberate 5.364 operazioni per 307 milioni di euro. Tutto questo in un contesto di grande difficoltà, con la crisi che pesa sulle imprese marchigiane, che nel 2009, secondo la Banca d’Italia, hanno visto calare i finanziamenti bancari del 2,6 per cento che è arrivato al 9,4 per il settore manifatturiero. In discesa dello 0,6 per cento anche i depositi bancari delle imprese.

dalla CNA di Pesaro e Urbino

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Mercoledì 19 maggio, 2010 
alle ore 21:32
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