A Pesaro al via la XIV edizione di “Su il Sipario”
Dal 25 al 30 maggio si terrà al Teatro Sperimentale la XIV edizione della rassegna teatrale per ragazzi “Su il Sipario”: un progetto educativo proposto alle scuole dall’Assessorato ai Servizi educativi del Comune di Pesaro e diretto da Danila Merloni dell’associazione culturale “Teatro accademia” di Pesaro.
La rassegna vuole essere il momento conclusivo di un lungo percorso didattico educativo svolto dalle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Pesaro che coinvolge quest’anno cinque istituti comprensivi: “Galilei“, “Olivieri“, “Gaudiano“, “Leopardi“, “Alighieri“.
“I ragazzi si sono accostati al linguaggio teatrale – spiega l’Assessore ai Servizi Educativi Marco Signoretti – con attività di laboratorio diversificate. Hanno scelto ed elaborato il testo e lo hanno messo in scena scoprendo poco alla volta il valore formativo ed emozionale che solo la comunicazione teatrale riesce a dare. Con fatica e impegno hanno condotto a termine quest’esperienza affrontando argomenti importanti: dalla testimonianza storica, all’ecologia e il rispetto della natura, dall’analisi del vero sentimento dell’amicizia, all’indagine sui comportamenti dell’adolescenza. È con grande entusiasmo che vogliono rendere partecipe di questa loro ‘magica avventura’ tutta la città. È un appuntamento importante che testimonia la vitalità e il desiderio di costruire insieme una città all’interno della quale i grandi valori del vivere possono avere un costante rispetto e un giusto risalto”.
Il primo appuntamento è in programma per martedì 25 maggio, al Teatro Sperimentale, alle ore 21, con lo spettacolo “Casta Diva” proposto dalla scuola “Galilei”.
Con la drammatizzazione che metteranno in scena nel corso della serata, gli alunni delle terze classi dell’istituto comprensivo “Galilei” di Pesaro (scuola media), intendono fare omaggio alla loro città, offrendo uno spaccato di vita, realmente vissuta, nel triste periodo della seconda guerra mondiale.
Lo spunto per lo spettacolo teatrale è stato offerto dal diario di una bambina che allora aveva dieci anni, Maria Luce Bui, in cui si racconta il dramma dei bombardamenti, delle incursioni aeree, degli sfollamenti, che il tremendo conflitto inflisse agli abitanti di Pesaro, essendosi questi venuti a trovare proprio sul fronte della Linea Gotica. La famiglia Bui fu costretta, all’epoca, ad effettuare addirittura dieci sfollamenti, che solo la presenza di spirito di una mamma eccezionale, la maestra Casta Diva Dezi, rese meno travagliati e pesanti per gli animi afflitti dei suoi bambini. Casta Diva, da cui il titolo della rappresentazione, seppe rallegrare quei terribili giorni scrivendo delle commediole in versi, che venivano dai bimbi messe in scena davanti all’“inclito pubblico degli sfollati”.
dal Comune di Pesaro
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