Pesaro, assegnate le Borse di Studio per tesi di laurea sulle politiche sociali
Violenza sulle donne e ruolo del terzo settore sono i temi trattati dalle due vincitrici
Sono due giovani ricercatrici, Chiara Vesprini e Valentina Pinna le vincitrici dei premi di studio di 2000 e 1000 euro messi in palio rispettivamente dalla Cooperativa Sociale Labirinto, in occasione del suo trentennale, e dall’Ambito Territoriale Sociale n. 1.
Una cerimonia che coincide con un momento di grave preoccupazione proprio per l futuro del welfare locale, come hanno rilevato nei loro interventi il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli e l’assessore al bilancio Antonello Delle Noci, alle prese con un taglio di bilancio per il prossimo anno che si prevede di 4 milioni di euro.
Il sindaco Luca Ceriscioli ha elogiato l’iniziativa presa dalla cooperativa Labirinto, sottolineando come le cooperative sociali siano oggetto dell’attenzione dei media più per qualche sporadico episodio negativo, marginale rispetto al lavoro che svolgono, che per il loro operato quotidiano.
Sostenere la ricerca sul campo, come ha fatto Labirinto con questa borsa di studio, collaborare con l’università, sostenere le amministrazioni locali nell’individuazione di nuovi bisogni e nuove risposte sono invece elementi che mettono in luce davanti all’opinione pubblica il prezioso apporto che le cooperative sociali possono dare soprattutto in questo momento in cui sarà indispensabile trovare nuove strategie per far fronte con minori risorse ai bisogni di crescenti fasce di cittadini in difficoltà.
Un tema che è stato al centro della tesi di laurea della seconda classificata, Valentina Pinna, che ha svolto una ricerca proprio nel territorio dell’Ambito di Pesaro sul ruolo del terzo settore nella governance delle politiche sociali.
Il tema della violenza domestica, che secondo una ricerca ISTAT ha riguardato 6 milioni di donne e di cui sono vittima, contrariamente a quanto si pensa, più le donne italiane che le straniere, è stato al centro della tesi vincitrice del primo premio, redatta da Chiara Vesprini con un tirocinio in una struttura marchigiana per donne maltrattate.
Gianfranco Alleruzzo, presidente di Labirinto, e Giuliano Tacchi, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1, hanno consegnato i premi, mentre Yuri Kazepov, preside del Corso di laurea specialistica in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali ha espresso la soddisfazione per il legame tra università e territorio, sottolineando che “i percorsi formativi oltre a rispondere alle esigenze del territorio, devono fornire una formazione tale da costruire le basi per l’innovazione delle politiche in pratica”.
da Labirinto Cooperativa Sociale
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