Giancarlo D’Anna continua la lotta al progetto dell’Ospedale Unico

Verbali alla mano, prima della votazione della legge sugli Ospedali Riuniti, avevo denunciato quali erano le reali intenzioni della Giunta Spacca, non avendo avuto seguito i miei appelli ad intervenire “preventivamente” per bloccare o garantire Fano in quel quel percorso (tanto che prima delle votazioni della legge l’ audizione della Commissione Sanità della Regione Marche sulla legge ha visto l’assenza del Comune di Fano) e vedendo ora un atteggiamento di accondiscenza alla costruzione di un Ospedale che non serve, ho esternato, in modo anche duro, tutta la mia amarezza e di molti cittadini sulla vicenda.
Niente a che vedere con fantomatiche “trame” per far tornare il centrosinistra a Fano facendo cadere la giunta. Primo perchè contro quelle giunte Giunte mi sono sempre battutto e senza falsa modestia credo di aver dato un fondamentale contributo alla loro sconfitta.
Secondo perchè non avrebbe senso la teoria di demolire un’alleanza per poi chiedere ai cittadini i voti per diventare” l’uomo forte” del Pdl. Vorrei ricordare ad Aguzzi, che nostante in campagna elettorale c’era chi “vociferava” che il sottoscritto era “finito” alla fine sono risultato il più votato di tutti i partiti a Fano.
Mi piace inoltre ricordare che, nonostante in tutti questi anni da parte di Aguzzi, non avessi ricevuto nessuna richiesta di interventi per Fano mi sono adoperato con proposte di legge, mozioni, interrogazioni emendamenti al bilancio relativi a Fano.
Essendo un quarantaduesimo dell’Assemblea legislativa il mio voto vale sempre per uno e così purtroppo le proposte per maggiori fondi per manifestazioni come il Carnevale e la Fano dei Cesari non sono arrivati per il voto negativo dei consiglieri regionali del centrosinistra della nostra Provincia.
Diversamente è andata col corso di macchinista navale ottenuto da Fano a discapito di Ancona grazie al lavoro e al voto determninante del sottoscritto.
Sul percorso che mi ha portato in Regione non vedo cosa ci sia da recriminare: ho aperto una strada che oggi vede ad Ancona tre esponenti di Fano di centrodestra contro il vuoto delle legislature precedenti. In opposizione, è vero, ma le percentuali che siamo riusciti a raggiungere e il buon lavoro che stiamo svolgendo sono di buon auspicio per il futuro.
Resta il fatto che sul Santa Croce io non faccio nessun passo indietro. Non solo per l’impegno convinto preso coi cittadini, ma per la certezza che un nuovo ospedale, costruito chissà dove, non serve. Se ci sono i soldi si utilizzino per migliorare e qualificare le strutture esitenti, per le professionalità medico-paramediche, per la strumentazione, per ridurre le liste d’attesa.
Per ultimare, ad esempio una volta per tutte quel reparto Dialisi atteso da anni con “i cantieri in alto mare ed i pazienti lasciati a soffrire in una struttura assolutamente indegna di quei livelli di eccelenza di cui la sanità marchigiana si vuole fregiare” come dichiara l’Associazione Nazionale Emodializzati in una lettera invita alla V Commissione Sanità di cui sono Vice Presidente.
da Giancarlo D’Anna
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