L’associazione soddisfatta per la notizia del tavolo di confronto convocato dal Ministro Matteoli il prossimo 13 ottobre

Anche i rappresentanti Confesercenti di Marche, Umbria e Toscana hanno partecipato nei giorni scorsi all’occupazione della galleria della Guinza, promossa dai presidenti delle Province di Pesaro e Urbino, Perugia e Arezzo con il sostegno di numerosi parlamentari, politici e cittadini.

“Eravamo presenti in maniera compatta alla mobilitazione  –spiega Roberto Borgiani direttore Confesercenti di Pesaro Urbino- per la rilevanza che il completamento del raccordo Fano – Grosseto potrà avere in termini turistici ed economici per il centro Italia. Parliamo di un’infrastruttura vitale, rimasta vergognosamente incompiuta per oltre vent’anni e sulla quale è stato giusto accendere i riflettori e attirare l’attenzione dell’opinione pubblica.”

“Per questo –prosegue Borgiani- apprendiamo ora con grande soddisfazione la notizia che il Ministro delle Infrastrutture Matteoli ha convocato un tavolo di confronto sul tema per il prossimo 13 ottobre: un primo risultato che però testimonia l’importanza di un’azione comune, portata avanti in maniera condivisa e partecipata e che ci fa ben sperare per gli sviluppi futuri”.

Tanti gli esponenti del mondo associativo che dal 24 al 26 settembre erano presenti alla mobilitazione insieme con Confesercenti Marche, nell’occasione rappresentata, oltre che da Borgiani, dal direttore regionale Ilva Sartini, dal presidente di Pesaro e Urbino Alfredo Mietti, dal coordinatore Fiepet e direttore di Urbino Domenico Passeri e dal direttore del Montefeltro Giorgio Bartolini.

“L’impegno comune –aggiunge Borgiani- è stato quello di sensibilizzare al problema i rispettivi dirigenti nazionali perché portino la questione nelle sedi opportune e facciano arrivare al Governo l’esigenza di un intervento prioritario che assicuri il completamento dell’opera”.

dalla Confesercenti di Pesaro e Urbino