Ex zuccherificio: Confesercenti contraria all’utilizzo come superficie commerciale
Confesercenti torna sulla questione dell’ex zuccherificio e, in particolare, sulla proposta avanzata da Luca Stefanelli consigliere del Partito Democratico: “Stefanelli plaude all’idea dell’imprenditore Diego Della Valle di realizzare un grande centro commerciale delle firme marchigiane per ogni provincia del territorio –spiega Ilva Sartini direttore Confesercenti di Fano- e ne propone uno nell’area dell’ex zuccherificio.
In primo luogo ci chiediamo se Stefanelli parli a titolo personale o a nome dei partiti dell’opposizione. La distinzione non è irrilevante: la proposta, infatti, rompe il fronte del no al nuovo centro commerciale a Fano, un no espresso in maniera chiara in passato anche dal Pd, che si era schierato apertamente con le associazioni dei commercianti”.
“Stefanelli, inoltre –continua Sartini- apre la strada ad un’idea, che, se portata alle estreme conseguenze, renderà del tutto inutile la rete commerciale specializzata: se, infatti, i produttori cominciassero a vendere direttamente non solo negli spacci aziendali, ma anche in maniera diffusa sul territorio, quali negozi accetterebbero più di tenere gli stessi marchi?
L’operazione insomma, oltre a dequalificare la rete commerciale delle nostre città, diventerebbe un boomerang per gli stessi produttori, che venderanno magari in 4 grandi centri, ma non saranno più presenti nelle centinaia di negozi diffusi sul territorio”.
“Stefanelli poi –aggiunge Sartini- associa all’idea una nuova valenza turistica per l’area. Ma davvero vogliamo promuovere il turismo ‘mordi e fuggi’ dei grandi centri commerciali? O non servirebbero, invece, altri canali di promozione, capaci di valorizzare le risorse culturali e paesaggistiche, ed insieme a queste artigianato e gastronomia di questa Regione?”
“Va ribadito, infine –conclude- che Fano non ha bisogno di altre grandi superfici commerciali: il mercato, da questo punto di vista, è già saturo e un nuovo grande centro commerciale non farebbe che aggravare la crisi, causando la diminuzione –e non l’aumento come molti erroneamente credono- di posti di lavoro e di ricchezza.
Senza contare l’impoverimento anche sociale che la chiusura dei piccoli negozi significherebbe per i centri di quartiere e per il centro storico, luogo di incontro e di aggregazione, oltre che di scambi commerciali e di servizi”.
“Per questi motivi –conclude Sartini- ci opponiamo con forza alla proposta di Stefanelli e chiediamo al Partito Democratico di esprimere sul tema una posizione chiara. Da parte nostra continueremo la battaglia contro una nuova superficie commerciale nell’area, distruttiva per l’economia fanese e per il suo centro storico”.
dalla Confesercenti di Pesaro e Urbino
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