D’Anna chiede le dimissioni dei politici e tecnici coinvolti nell’appalto del Cup
Non era demagogia quella che ha portato il Pdl a denunciare la poca trasparenza dell’appalto per l’aggiudicazione del Cup unico se oggi l’Avvocatura regionale conferma che “l’appalto e’ stato aggiudicato e realizzato in difformità’ da quanto stabilito dalla Regione e in contrasto ”con le regole della diligenza e della buona amministrazione”.
Con una spesa di 12 milioni di euro ecco i risultati. Centralini impazziti, utenti imbufaliti, medici spaesati. Per coprire tutto questo sicuramente nelle prossime settimane assisteremo all’ennesima campagna di comunicazione “istituzionale” per cercare di continuare a lavare il cervello dei marchigiani con il consueto slogan che “la nostra è una delle migliori sanità in Italia”.
In realtà il fiasco del Cup ha messo in evidenza appalti poco chiari, lotte intestine al Partito Democratico, poca trasparenza e sopratutto un disservizio senza precedenti per i cittadini. Un fallimento totale per il quale, oltre agli accertamenti di legge sarebbe doverosa la restituzione del mandato di politici e tecnici coinvolti.
In realtà il fiasco del Cup ha messo in evidenza appalti poco chiari, lotte intestine al Partito Democratico, poca trasparenza e sopratutto un disservizio senza precedenti per i cittadini. Un fallimento totale per il quale, oltre agli accertamenti di legge sarebbe doverosa la restituzione del mandato di politici e tecnici coinvolti.
da Giancarlo D’Anna
Vice Presidente della Commissione Sanità
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!