La Confcommercio di Pesaro interviene sulla questione di Federalberghi Marche

Potere e poltrone non legate a progetti ed efficienza operativa. E Pompili pur di assumere la Presidenza ha accettato la logica del ” centralismo anconetano”.
Angelo Serra, Presidente di Federalberghi Pesaro e Urbino ribadisce che: “nell’ultima riunione di Giunta regionale avevamo nuovamente sostenuto la necessità di una effettiva riorganizzazione funzionale della nostra Organizzazione che passava necessariamente da un nuovo Presidente e da una nuova Direzione e Segreteria regionale che non potevano che essere collocate nella stessa associazione provinciale. Cioè se il Presidente fosse stato di Pesaro o Ascoli la Direzione doveva essere a Pesaro o a Ascoli.
Per rendere più funzionale il nostro sistema ed evitare il mantenimento in Ancona della Direzione che ha dimostrato almeno negli ultimi quattro anni di non essere in grado di supportare adeguatamente le politiche e le necessità del mondo turistico.
Ci venne comunicato in quella Sede che invece l’orientamento di Pompili era quello di mantenere la Segreteria e la Direzione in Ancona per cui il Consiglio Direttivo della nostra Provincia nella seduta dell’8 febbraio ha assunto le determinazioni conseguenti.
Un nuovo Presidente a Ascoli con una inefficace Direzione in Ancona non ci sembra il massimo della progettualità operativa. E comunque stiano tranquilli! Non abbiamo alcuna intenzione di tornare indietro”.
dalla Confcommercio di Pesaro e Urbino
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