Pesaro Five, bella prova in quel di Roma ma è solo un pari
Un bel Pesaro Five arriva a 2 secondi dalla vittoriaA Roma, nella terza trasferta consecutiva imposta da un calendario alternato a pause continue, i biancorossi dell’Italservice impattano il primo match salvezza disputato nella tana della Brillante. Primo tempo ottimo dei rossiniani di Neri, che devono fare a meno dello squalificato Jonatas Melo ma che ritrovano Nelsinho nel pieno della forma.
Vantaggio biancorosso quasi immediato grazie a Barro, che finalizza un assist di Bernardes (nella foto Marco Giardini da ingrandire con un clic) sull’uscita del portiere avversario.
Il pareggio romano non fiacca l’Italservice che ripassa avanti grazie a Everton Sartori, che conclude un contropiede personale con un bel tiro di destro, il piede non prediletto. Il tempo si chiude così perché, nel vortice di gioco prodotto dai pesaresi, le occasioni colossali capitate a capitan Carmine Russo e Luca Bruscolini non portano alcunché.
Il 3-1 arriva comunque nel secondo tempo: punizione di Irineu “Sapinho” Zanatta per Nelsinho, il pivot nativo di Rio de Jaineiro, pur defilato, trova il pertugio tra palo e portiere ed esulta. La Brillante accorcia con un tap in da distanza ravvicinata, prima che una superazione di Sapinho (palla recuperata nella propria metà, dribbling a un avversario e assist vincente per Bernardes) non faccia pensare che quello romano poteva essere per il Pesaro Five un pomeriggio da ricordare coi tre punti.
Anche perché poi arriva anche il 5-2 Italservice grazie a Sapinho, stavolta nei panni di finalizzatore sull’assist di Marcelo Barro. Sembra finita ma la compagine romana getta il cuore oltre l’ostacolo e soprende i ragazzi di Neri. Arrivano così la terza e la quarta rete Brillante, prima di due occasioni per cogliere un pareggio incredibile. Un pareggio che arriva a 2 secondi dalla fine, con l’Italservice a mangiarsi le mani per l’epilogo ma non per la prestazione dei primi 36 minuti.
Adesso settimana di pausa prima di uno scontro decisivo in ottica salvezza. Il 5 marzo al palaFiera arriva l’Aosta, diretta concorrente per evitare il quart’ultimo posto che a fine anno costringe ai playout.
da Emanuele Lucarini
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