PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

“Per una causa grande”, venerdì 25 febbraio presentazione del libro a Urbino

La locandina dell'evento “Per una causa grande” il libro realizzato dalla  Cgil di Pesaro e Urbino  nell’ambito del “Progetto Memoria” che in passato ha  prodotto volumi di pregio  (tra questi  “La civiltà che sudava” vincitore del  premio Liberetà e il riconoscimento personale del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) sarà presentato  venerdì 25 febbraio, alle 16,  alla Corte della Miniera di Urbino.

 

E’ un volume che raccoglie le testimonianze di quarantaquattro dirigenti e militanti sindacali della nostra provincia negli anni dal 1945 al 1990. Uomini e donne (alcuni purtroppo non ci sono più) che hanno contribuito a costruire la Cgil Pesaro Urbino di oggi.

Nel libro ci sono pagine arricchite da foto d’epoca che raccontano lotte, impegno, passioni, sconfitte e vittorie “individualmente”, come si farebbe nella storia con la s minuscola se non fosse che proprio dalle storie individuali nascono e prendono vita le scelte che influenzano la storia collettiva. In questo caso la storia della Cgil di Pesaro Urbino.

Del libro parleranno il magnifico rettore dell’Università di Urbino Stafano Pivato, il segretario nazionale Cgil  Enrico Panini, interverranno il sindaco di Urbino Franco Corbucci e il presidente della Provincia Matteo Ricci.

Venerdì 25 febbraio però la parola sarà soprattutto dei protagonisti, ognuno dei quali,  a suo modo e nella condizione in cui si trovava,  ha dato un contributo fondamentale alla costruzione della Cgil. All’incontro parteciperanno anche giovani dirigenti e delegati per i quali queste testimonianze sono un importante punto di riferimento delle rivendicazioni per un futuro più giusto, uguale e pacifico.

Non è un libro che guarda solo al passato. “Riflettere su quelle storie” scrive infatti il segretario della Cgil provinciale Roberto Ghiselli nella prefazione: “capire le ragioni che hanno mosso quelle ‘scelte di vita’, le speranze, i valori, i bisogni materiali  ma anche le utopie è molto importante per tutti quelli che oggi hanno la responsabilità di rinnovare quei valori in un mondo del lavoro e in una società così diverse ma ancora così bisognose di giustizia e di uguaglianza. Soprattutto i più giovani che vivono il loro primo rapporto con il mondo del lavoro”.

da Marina Druda

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 24 febbraio, 2011 
alle ore 15:04
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!