Ospedale San Salvatore: nessun contraccolpo causato dalla rottura dell’acquedotto
Le forniture esistenti e i rifornimenti di acqua erogati da Marche Multiservizi, Protezione Civile e Croce Rossa, garantiscono i servizi
In seguito all’interruzione di fornitura di acqua potabile causata dal maltempo, la direzione medica del presidio ospedaliero San Salvatore dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord ha organizzato, nelle prime ore del mattino, una unità di crisi composta anche dal direttore del 118 Alessandro Bernardi.

Con le scorte della cisterna interna, a cui si aggiungono i rifornimenti erogati dalla Croce Rossa Provinciale, dalla Protezione Civile e Marche Multiservizi, è garantita l’acqua potabile per le esigenze ospedaliere: in particolare ha priorità il servizio di Dialisi, comunque già supportato da una riserva autonoma di circa 17 metri cubi di acqua potabile.
I danni causati dal maltempo, “non hanno generato minimamente interruzioni o rallentamenti delle attività ospedaliere – conclude Edoardo Berselli, Direttore della direzione medica di Presidio. Anche lo stabilimento ospedaliero di Muraglia non ha subito contraccolpi grazie alla presenza di una cisterna di riserva con una autonomia di circa 24 ore”.
dalla Direzione Medica di Presidio
Ospedale San Salvatore, Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord
I danni causati dal maltempo, “non hanno generato minimamente interruzioni o rallentamenti delle attività ospedaliere – conclude Edoardo Berselli, Direttore della direzione medica di Presidio. Anche lo stabilimento ospedaliero di Muraglia non ha subito contraccolpi grazie alla presenza di una cisterna di riserva con una autonomia di circa 24 ore”.
dalla Direzione Medica di Presidio
Ospedale San Salvatore, Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord
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