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L’Università di Urbino “Carlo Bo” verso il futuro digitale

Al via la seconda fase della sperimentazione sull’innovazione nei processi formativi 

Al via la digitalizzazione per l'Ateneo di UrbinoÈ iniziata la seconda fase della sperimentazione sull’innovazione nei processi formativi attraverso l’uso di strumenti e fonti digitali per l’eLearning presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.

 

L’iniziativa è promossa dal C.Ri.S.E-L. – il Centro di Ricerca e Servizi per l’E-Learning dell’Università – che vuole esplorare e valutare comparativamente alcuni strumenti per la lettura e la gestione di documenti digitali nella didattica universitaria e nei processi formativi avanzati.

“La prima fase della sperimentazione ha mostrato le potenzialità dei lettori digitali nella didattica a distanza” ha rilevato Yuri Kazepov, Delegato Rettorale dell’Università di Urbino per l’eLearning e Direttore uscente del C.Ri.S.E-L., spiegando che la seconda fase della sperimentazione cercherà di valutare comparativamente l’uso di ebook reader e di vari strumenti per prendere e gestire gli appunti digitali nei processi di apprendimento.
 
Gli insegnamenti interessati sono: Sociologia del Diritto, Sociologia Urbana nel corso di laurea triennale di Sociologia e Sistemi operativi ed Elettronica dei sistemi digitali nel corso di laurea di Informatica Applicata.

La ricerca – coordinata dal Dr. Torrisi e svolta in collaborazione con e.Laboratorium – ha l’obiettivo di identificare le caratteristiche di fruibilità, funzionalità, comfort di lettura, connettività e potenza di elaborazione che gli strumenti devono possedere per avere un valore aggiunto rispetto a mezzi più tradizionali (libro, penna, carta), nonché i potenziali vantaggi di una loro eventuale integrazione.

Esprime forte compiacimento il Rettore Stefano Pivato, che vede nell’iniziativa un momento importante per l’Ateneo di Urbino, da sempre attento a coniugare tradizione e innovazione. Le competenze dei partner configurano la sperimentazione come un momento importante in cui si valorizzano realtà diverse le cui intelligenze contribuiscono a garantire il successo dell’iniziativa.

Asus ed e-Motion mettono a disposizione tre diverse tipologie di strumenti: Eee reader Asus, Eee Note Asus e la Smartpen LiveScribe e contribuiscono a finanziare l’iniziativa. e.Laboratorium – una cooperativa sociale innovativa che promuove l’imprenditorialità giovanile in ambito universitario – gestisce l’integrazione dei contenuti nei dispositivi di lettura digitali oggetto del progetto di ricerca.
 
Insieme a Simplicissimus Book Farm – uno dei principali distributori nazionali di ebook – è interessata a verificare le condizioni di fruibilità del testo attraverso i nuovi strumenti digitali, puntando a individuarne gli elementi fondamentali: dall’adeguatezza dell’interfaccia tecnica agli elementi grafico-funzionali.

Primi risultati della sperimentazione verranno presentati nel mese di maggio durante I tavoli dell’innovazione una serie di workshop – organizzati dal C.Ri.S.E-L. in collaborazione con e.Laboratorium – che coinvolgeranno studenti e operatori del digitale (editori, distributori, produttori e autori) al fine di rendere ampia e condivisa la riflessione intorno alle modalità e agli effetti della evoluzione digitale editoriale anche nei processi formativi universitari. 

da Tiziano Mancini

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 12 aprile, 2011 
alle ore 15:52
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