Prefettura di Pesaro e Urbino: aumentano i furti nelle abitazioni
Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: Aggiornamento dati andamento criminalità – Approvazione nuovo piano coordinato di controllo del territorio
Si è tenuta nella mattinata di giovedì 5 maggio, la riunione del C.P.O.S.P. presieduta dal Prefetto Attilio Visconti, con la partecipazione del Questore, Comandante provinciale Carabinieri e gli altri Vertici provinciali delle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto, dell’Assessore alla P.M. del Comune di Pesaro Pascucci, dei Comandanti della P.M. di Pesaro e Fano e del Presidente del Consiglio comunale di Urbino Dr. Mechelli.
In apertura il Prefetto ha illustrato l’andamento della criminalità nella Provincia e nei Comuni di Pesaro, Urbino e Fano nel primo quadrimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rilevando l’elevata efficienza del dispositivo di sicurezza posto in essere che, pur avendo già conseguito lo scorso anno ottimi risultati che posizionano Pesaro tra le province più sicure d’Italia, continua ad assicurare un costante trend discendente del numero dei reati e ad assicurare un’elevato numero di autori di reati alla giustizia.
Il totale dei reati nella Provincia è in calo del 9% (da 3689 a 3347), così come sono in calo i furti, che passano da 1710 a 1603 (-6,2%) e le rapine che scendono da 28 a 18 (-35%). Unica voce in controtendenza è quella dei furti in abitazione che, pur diminuendo o rimanendo pressochè stabili a Pesaro, Fano e Urbino, continuano a presentare in alcuni Comuni dell’entroterra, e nello specifico nelle frazioni più isolate, una tendenza all’aumento.
A tale riguardo, le autorità stanno cercando di agire sia con una maggior presenza di polizia sul territorio, sia con iniziative locali di sensibilizzazione della popolazione su comportamenti ispirati a maggiore cautela e di rafforzamento delle difese passive dei propri beni. Situazione ugualmente confortante si registra per i Comuni di Pesaro, Urbino e Fano che vedono ciascuno diminuire il totale dei reati e il numero dei furti e delle rapine.
Il Prefetto ha altresì diffuso dati molto positivi sugli impegni operativi della Questura, del Comando Provinciale Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle altre Forze di polizia, nonché delle Polizie locali che, tenuto conto anche dell’attuale stato di tensione internazionale, stanno assicurando un livello assolutamente elevato di controllo del territorio, testimoniato oltre che dal citato calo dei reati finora registrato, anche dal sensibile numero di persone denunciate (1157) e arrestate (342) nel 1° quadrimestre dell’anno. Risultano essere di cittadinanza extracomunitaria il 23% dei denunciati e il 29,5% degli arrestati.
Particolarmente significativa è stata poi l’approvazione da parte del Comitato del nuovo piano coordinato di controllo del territorio di Pesaro che sostituisce il precedente in vigore dal 2009.
Il nuovo piano codifica le direttive operative che il Prefetto aveva già avuto modo di impartire nei mesi scorsi e recepisce l’esigenza tracciata dal Prefetto di una maggiore integrazione tra le Forze di polizia a competenza generale e la Polizia municipale e provinciale, nonché di un maggior controllo nel centro storico nell’ottica della valorizzazione del suo pregio, della sua vivibilità e sicurezza.
In estrema sintesi il nuovo piano presenta le seguenti novità:
Il centro storico (comprendente tra l’altro p.le Lazzarini, via Branca, piazza del Popolo via Rossini, il Corso e le vie adiacenti) diventa una zona a vigilanza intensificata in cui le Forze di polizia e la Polizia Municipale assicurano servizi sia di pattuglia automontata, specie in orario notturno, sia appiedata, con passaggi intensificati rispetto ai valori medi relativi al restante territorio di Pesaro. La P.M., in particolare assicurerà servizi appiedati fino alle ore 20,30.
Viene ampliato il flusso informativo della Polizia municipale e provinciale nei confronti della Questura e del Comando provinciale Carabinieri, che avranno piena conoscenza della dislocazione dei rispettivi servizi per evitare duplicazioni e ottimizzare la copertura del territorio.
Nella ripartizione dei compiti, la Polizia Municipale svilupperà la sua vocazione di polizia di prossimità privilegiando la vigilanza presso scuole, mercati, parchi, giardini, centri commerciali, aree di aggregazione, riservando comunque priorità ai servizi di viabilità, di rilevazione di incidenti stradali e di contrasto alle varie forme di abusivismo commerciale e alle violazioni di polizia amministrativa di competenza.
Nell’attuazione del piano coordinato di controllo del territorio vengono stabilmente coinvolte le altre Forze di polizia con compiti specifici, come la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, nonché la Specialità della Polizia stradale e la Guardia costiera, che sono chiamate nell’ambito dei rispettivi servizi d’istituto ad assicurare la vigilanza di determinati obiettivi sul territorio.
Nel Cposp sono state infine esaminate alcune importanti questioni tra cui il rafforzamento della vigilanza sul territorio di tutti gli obiettivi sensibili, che comporta un accresciuto sforzo operativo di tutto l’apparato provinciale di sicurezza operativo e info-investigativo.
dal Dott. Clemente Di Nuzzo Capo di gabinetto
Prefettura UTG di Pesaro e Urbino
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