E’ cominciato giovedì 5 con la ‘Notte rossa’ davanti ai cancelli di Fincantieri ed proseguito per tutta la mattina di venerdì 6 maggio lo sciopero di 24 ore

Venerdì mattina le studentesse e gli studenti dell’Assemblea Permanente di Urbino e del Movimento studenti Macerata hanno lasciato un promemoria alla giunta regionale Spacca: alle 8,00, prima di muoversi verso il concentramento della manifestazione dello sciopero generale, hanno lasciato sul terrazzamento della Regione, uno striscione che lancia un messaggio chiaro: “FUORI I SOLDI borse di studio – reddito minimo…FUTURO!”.
 

Oggi infatti, vogliamo rilanciare la lotta per il futuro che già ci ha visti impegnati questo autunno. Partecipando allo sciopero generale non solo abbiamo manifestato la nostra solidarietà ai lavoratori ma portando le nostre rivendicazioni e i nostri contenuti.

Ricordiamo al governo e alla giunta regionale che:
– bisogna pensare già da adesso a dove reperire i soldi necessari alla copertura totale delle borse di studio, che l’anno prossimo saranno il 70% in meno di quelle che occorrono. Per un  altro anno si rischia che il diritto allo studio della regione Marche non venga garantito e noi non lo permetteremo!

– ormai è arrivato il momento di pensare ad un nuovo modello di inserimento nel mondo del lavoro a partire dall’abolizione di stage e tirocini gratuiti, che consistono di fatto in una nuova forma di sfruttamento.

– è arrivato il momento di pensare ad un altro modello di welfare che agisca contro il precariato attraverso misure urgenti a sostegno dei giovani lavoratori. Il reddito minimo garantito consiste in una via d’uscita dal precariato lavorativo ed esistenziale che noi rivendichiamo!

dall’Assemblea Permanente di Urbino
e Movimento Studenti Macerata