Pensare il Mediterraneo fra Italia e Turchia, arriva ad Urbino Medin Music

Tre gli appuntamenti serali, sotto il nome di Medin music, viaggio in musica tra le Marche e la Turchia – ad Ancona il 10 all’Aula Magna di Ingegneria, l’11 al Lauro Rossi di Macerata e il 12 al Sanzio di Urbino – con solisti italiani e turchi accompagnati dagli archi della Form, l’orchestra regionale delle Marche diretta per l’occasione da Roberto Molinelli.
Lo stesso Roberto Molinelli alla viola), Giovanni Seneca chitarrista e direttore artistico della rassegna, il violoncellista Alessandro Culiani – tre eccellenze artistiche della nostra regione – dialogheranno in musica con i loro partner turchi Ceyda Pirali al pianoforte, Onur Nak al kanun, Hüseyin Pulant al clarinetto e Cevat Akbulut alle percussioni.
Il programma mostra come la musica possa superare molte barriere e va dal “Concerto per archi” di Nino Rota (di cui a dicembre si festeggerà il centenario della nascita), esempio di un tipico stile italiano, ai brani selezionati dall’immenso patrimonio musicale tradizionale turco.
Con a fianco le musiche originali di Molinelli, Seneca e Pirali, compositori che, nonostante la diversa formazione e provenienza, hanno in comune sia l’interesse per la fusione fra classico e moderno sia l’ affascinante percorso verso la ricerca di un’anima popolare della musica. Di particolare interesse la combinazione di sonorità che dà vita ad un ponte musicale tra culture: accompagnate dagli archi, i timbri familiari di pianoforte, viola e chitarra, si intrecciano con quelli esotici di kanun, darbouka e bendir della tradizione turca.
Nel pomeriggio degli stessi giorni verranno messi a confronto altri aspetti delle due culture con incontri tematici e seminari. Si va da Lavorare e fare ricerca nel mare Mediterraneo con interventi di Renato Novelli dell’Università Politecnica delle Marche e di Andrea De Felice Ricercatore dell’Istituto Scienze Marine del CNR (martedì 10 maggio ad Ancona, all’Aula dl mare al Porto), ad Alimenti come bene culturale e fattore di integrazione tra differenti culture trattati da Francesco Adornato per l’Università di Macerata e Uygun Aksoy per quella di Ankara (a Macerata mercoledì 11 maggio all’aula magna d’Ateneo alle ore 16:30); a Patrimonio culturale e formazione permanente nel Mediterraneo (a Urbino all’Aula magna del Rettorato giovedì 12 maggio, a partire dalle ore 10:00) con le relazioni, fra le altre, di Joseph Mifsud, presidente dell’EMUNI (Euro-Mediterranean University), di Giuseppe Giliberti dell’ateneo urbinate e di Buket Akkoyunlu dell’Università di Ankara.
L’iniziativa è proposta dall’Associazione Adriatico Mediterraneo in collaborazione con FORM Orchestra Regionale delle Marche e AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali (partner) con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona e realizzata con il sostegno di Comune di Macerata, Comune di Urbino, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Macerata, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. L’Unione Europea nell’ambito del programma “Civil Society Dialogue – Istanbul 2010 Capitale della Cultura” ha riconosciuto il progetto Medin Music: Identities in Music through Marche and Turkey presentato dall’Associazione Adriatico Mediterraneo l’unico progetto italiano tra gli 11 meritevoli di finanziamento su oltre 400 ricevuti.
Prenotazioni e biglietti per i concerti e informazioni su tutti gli appuntamenti: AMAT 071/2072439 – 071/2075326. Su web www.amatmarche.net e www.adriaticomediterraneo.eu
da Luca Celidoni
Ufficio stampa e comunicazione AMAT
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